Grazie Giuseppe per l'interesse dimostrato per il mio libro.
Quella frase di pag. 23 è nata dalla lettura della biografia di Freddie Mercury congiuntamente alle mie riflessione sui miti di Narciso. E' una frase chiave dell'intero libro, anche perché quando iniziai il libro, verso luglio-agosto dell'anno scorso, avevo un'ideta scorretta del narcisismo (per i motivi che spiego nel libro) e lo confondevo con l'istrionismo che è tutt'altra cosa.
Quella frase m'è costata tre mesi di intenso e tortuoso studio che mi ha costretto a sospendere la stesura del libro: infatti, per come ho strutturato il testo non potevo proseguire.
Diciamo che quella frase e la caratteristica della mente della quale ho accennato nel post precedente (secondo la quale la mente dente a dividere piuttosto che a unire) spiega in parte anche il quesito che mi poni in merito al periodo di pag. 10: sopratutto in ambiente ebraico, è comunemente accettato il fatto che le capacità spirituali dell'uomo siano andate sempre più diminuendo nel corso della storia a partire dal peccato originale. Pertanto, le potenzialità spirituali dell'uomo di oggi sono differnti da quelle dei patriarchi, ossia i personaggi del pentateuco. Quindi la spiritualità dei giurni nostri non può essere quella di Adamo (prima del peccato originale), Abramo, ecc. Ti faccio presente che Abramo era "l'amico di Dio" e Dio camminava al suo fianco: cioè, Dio era presente in terra ed era visibile agli occhi di Abramo. I primi mistici ebrei dei primi secoli dopo Cristo raccontano di avere visioni della discesa di Dio sulla terra, e di partilare importanza è il racconto di Ezechiele (presente anche nella Bibbia cristiana). In seguito i mistici ebrei raccontano di possedere la conoscenza spirituale che consente loro di avvicinarsi a Dio, quindi di essere loro in grado di avvicinarsi a Dio il quale si è sempre più allontanato dalla terra e dall'uomo a causa del peccato originale.
In sostanza, la risposta alla tua domanda consiste nel credere o non credere che Dio sia presente sulla terra e che si possa avere un qualche contatto con lui sulla terra, oppure se ci si può avvicinare a lui solamente in un'altra dimensione, ossia in una dimensione spirituale.
Il credere che si possa entrare in contatto con Dio o con angeli sulla terra, implica il credere che sia possibile attirare la benevolenza divina (questa è magia): quindi il problema consiste nel fatto di dover capire che le attuali scuole spirituali siano realmente in grado di peraticare la spiritualità, sia in senso magico e sia in senso mistico.
Quel "purtroppo" relativamente al misticismo può avere un doppio senso: infatti il misticismo riguarda quelle esperienze che portano ad avere delle esperienze personali e dirette con Dio o con degli angeli che sono possibili solo in conseguenza all'allontanamente di Dio dall'uomo a causa del peccato originale, quindi si può considerare come conseguenza di quest'ultimo; inoltre le troppe scuole mistiche hanno creato confusione su cosa sia realmente la cabala.
Se poi pensiamo alle immense cretinate riguardanti la magia, partendo dal voodoo alla cabala napoletana per il gioco del lotto, è meglio lasciar perdere.
La risposta alla tua domanda non è semplice, spero di averti esaudito ma sappi che quanto ti ho spiegato sarà l'argomento principale della quinta parte del mio libro.
Sergio Berti sergio772@live.it
mercoledì 29 settembre 2010
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RispondiEliminaPARTE 1
RispondiEliminaCiao Sergio, abbiamo già avuto uno scambio di opinioni qualche tempo fa. Ti scrivo per avvisarti di diffidare di Al Rami perchè a lui non interessa la verità, ma solo farsi un po' di pubblicità.
Lui cancella dai suoi siti i miei commenti, commenti che non contengono insulti, ma semplicemente delle considerazioni sulle statistiche di Ciro Discepolo.
Ciro Discepolo è un bugiardo che mente avendo la consapevolezza di mentire.
Ciro Discepolo afferma che le statistiche che ho fatto e che smenticono i suoi risultati sono errate, in quanto non avrei un database con i regimi orari mondiali.
E' una accusa falsa, ed è facilmente dimostrabile che sia falsa, perchè in realtà per erigere le carte del cielo che sono servite per la statistica non occorreva affatto avere un database con i regimi orari mondiali.
Perchè le ore di nascita dei soggetti della statististica erano state convertite in GMT dallo stesso Michel Gauquelin.
I file che sono serviti per queste statistiche sono oggi reperibili sul sito di Patrice Guinard:
Archives Gauquelin (145.228 birth data)
Nella pagina si trova anche il file Paris12 che è servito ad elaborare la prima statistica di Ciro Discepolo di cui parla nel suo libro on line: "Osservazioni politematiche sulle statistiche Discepolo/Miele".
Aprendo il link di questa pagina si legge:
H : Hour of birth ; Birthtime is converted to standard time, either for zone 0 (= GMT) or -1 (= CET)
L'ora di nascita è stata convertita in ora standard riferita al GMT o al CET.
Ed infatti se andiamo a leggere i dati della prima persona della lista vediamo che è nato il 24 giugno 1879 alle ore 5 minuti 50 e secondi 40.
A qualcuno risulta forse che nei certificati anagrafici viene annotato il secondo della nascita?
E' chiaro che non è cosi'.
L'orario di nascita presente sul certificato di nascita erano le ore 6 di Parigi, perchè nel 1879 a Parigi si utilizzava l'ora di Parigi.
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RispondiEliminaPARTE 2
RispondiEliminaMichel Gauquelin ha convertito l'ora presente sul certificato di nascita di questa persona in GMT sottraendo dalle ore 6, nove minuti e 20 secondi che è la longitudine oraria di Parigi, ottenendo cosi' ore 5 minuti 50 e secondi 40.
Avendo fatto questa conversione Michel Gauquelin non c'è ovviamente bisogno di rifarla, e quindi è evidente che Ciro Discepolo mente nel momento in cui dice che le mie statistiche sarebbero errate perchè non avrei tenuto conto dei regimi orari adottati in Francia.
Inoltre Ciro Discepolo mente nel momento in cui dice che le sue statistiche hanno ricevuto una "certificazione" che ne ha confermato la validità da parte dei professori di statistica dell'università di Napoli.
E' vero nel suo libro on line compaiono i nomi del professor Luigi D'Ambra e del suo assistente dell'epoca, ma in questo libro non si legge da nessuna parte che detti professori abbiano asserito che le statistiche di Ciro Discepolo siano valide e tanto meno hanno affermato che esse dimostrano l'esistenza di un fenomeno di ereditarietà astrale.
In realtà nel libro si legge che è lo stesso Ciro Discepolo che smentisce se stesso a pagina 35, nel momento in cui spiega che avendo successivamente ripetuto il confronto tra i dati reali e 100 serie di risultati ottenuti in modo casuale(RANDOM), non ha riscontrato la significatività statistica in 97 o 98 casi.
Questo significa che la significatività statistica non è mai esistita.
Inoltre per quale motivo una persona che dice di aver condotto una statistica su oltre 80.000 soggetti, e di aver avuto dei risultati positivi, mostra a dimostrazione di questo risultato una statistica basata su 8.000 casi?
Non è lo stesso Ciro Discepolo che consiglia di fare le statistiche su un gran numero di soggetti?
Ma come si fa a credere sulla parola ad un individuo che dice: "Le mie statistiche hanno dimostrato l'esistenza di correlazioni tra l'ascendente dei figli ed il segno solare dei padri, ma dispiace non ve le posso mostrare perchè non ce l'ho più.".
Le mie statistiche al contrario sono reperibili, si possono trovare i link sul mio blog, e dimostrano che non c'è nessuna correlazione tra l'ascendente dei figli ed il segno solare dei padri.
Su oltre 80.000 soggetti, le coppie figli/padri di questo tipo, sono risultate essere leggermente meno del numero previsto, ossia il contrario di quello che afferma Ciro Discepolo.
Ciro Discepolo è solo un bugiardo, con una incredibile faccia tosta, e che deve la sua fortuna al fatto che il mondo è pieno di imbecilli.