venerdì 1 ottobre 2010

Le invettive di Maurizio nei confronti di Discepolo.

Ciao Maurizio,
nei commenti del post precedente ho riportato quanto tu non sei riuscito a pubblicare. Effettivamente a me sono giunte 11 notifiche di commenti che non risultano nel blog.
Specifico per i lettori del blog, che i commenti cancellati da Maurizio erano dei doppioni.

Tu, Maurizio, fai delle accuse gravi che personalmente devo ancora valutare. Credo sia vero che CD sia solito usari trucchi retorici e che in alcuni casi tenda a distorcere la verità, ma non credo che quanto lui affermi sulle statistiche sia falso. Se avesse realmente complottato gli inganni che tu segnali non mi sliego come abbia potuto formulare alcune regole d'interpretazione del Cielo Natale e le ragole tecniche per le previsioni. Ma è anche vero che se ha fatto delle statistiche così elaborate non si spiega il motivo per cui non le abbia pubblicate. Io credo che il motivo di una qualche ragione di opportunismo, forse lui pensa che non gli conviene che gli altri sappiano troppo.

Le mie sono solo ipotesi, se tu sei convinto di quello che dici penso sia opportino pubblicarlo in un testo dettagliato, preciso e completo di tutti gli argomenti necessari.

Scusami se te lo faccio notare, ma anche le tue perole possono benissimo essere facilmente contestate: questo è il problema di chi scrive nel web.

Vorrei sapere cosa pensa Al Rami di quanto hai scritto.

ti saluto

Sergio Berti
Sergio Berti sergio772@live.it

32 commenti:

  1. preferivo astenermi perchè il signore in questione mi ha procurato dei problemi. quindi rispondo a te e non a lui. nella pratica della rettifica dell'orario di nascita utilizzo un espediente per verificare la correttezza dell'orario: in base all'orario che mi forniscono, calcolo l'ascendente che nella maggior parte dei casi (se il soggetto non è nato con parto cesareo) corrisponde al segno solare di uno dei genitori. poi faccio la domanda di rito: "per caso hai il papà o la mamma di tale segno?" e loro con grande sorpresa mi rispondono di si. in altri casi, è la posizione del sole nelle case a definire il segno dei genitori o dei nonni. diciamo che la cosa funziona nell'80% dei casi e non mi pongo più il problema di avere riscontri cartacei e firme di esperti di statistica.

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  2. Sergio, tu ed Al Rami siete due astrologi e quindi presumo che sappiate come si faccia una carta del cielo,
    per farle vi avvalete sempre del computer, o sapreste anche calcolare a mano una carta del cielo servendovi delle effemeridi, e delle tavole delle case?

    Ciro Discepolo nei suoi video dice che io avrei sbagliato il calcolo delle carte del cielo, perchè non avrei tenuto conto
    dei regimi orari, e quindi in parole povere dice che io sarei un perfetto imbecille.

    Perchè solo un perfetto imbecille, potrebbe calcolare degli oroscopi senza tener conto dei regimi orari.

    Ma come stanno realmente le cose?

    Se andiamo a vedere i file dell'archivio Gauquelin che contengono le date di nascita di cui sia io che Ciro Discepolo ci siamo serviti,
    si scopre che gli orari di nascita erano stati già convertiti in GMT o CET dallo stesso Michel Gauquelin.

    L'ho già spiegato nei post precedenti, devo spiegarlo di nuovo?

    Le accuse che mi lancia Ciro Discepolo sono infondate, non vi pare?

    Non serviva sapere i regimi orari adottati in Francia nei vari anni, perchè della conversione delle ore di nascita nelle corrispondenti
    ore di Greenwich era già stata fatta da Michel Gauquelin in persona.

    I dati presenti nel file Paris12 ed in tutti gli altri file dell'archivio Gauquelin sono già pronti all'uso, occorre soltanto un software che legga le date di nascita con gli orari e che legga la Time Zone indicata, che può essere sia quella del meridiano di Greenwich sia quella del meridiano CET(Central Europe Time) che è il meridiano che passa per Catania, lo stesso che utilizziamo in Italia.

    Il mio software fa questo lavoro e quindi non sbaglia le carte del cielo.

    Ciro Discepolo dice il falso e lo fa consapevolmente perchè i file dell'archivio Gauquelin, li ha utilizzati per primo lui e quindi sa benissimo che le date di nascita non devono essere riconvertite in GMT o in CET, perchè già lo sono.

    Ciro Discepolo sta quindi affermando il falso nei suoi video e sul suo blog.

    Pensi che ci possano essere dei dubbi su questo?

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  3. per sergio: nel tuo libro parli del fatto che ritieni limitata l'idea di discepolo sulle questioni legate all'intelligenza, premettendo che non si può circoscriverla a un solo fattore. però una cinquantina di pagine dopo, scrivi che consideri mercurio in ariete (assieme allo scorpione)come uno degli elementi che contraddistingue l'intelligenza. qui nemmeno tu hai premesso a che tipo di intelligenza ti riferisci. la domanda è questa: se è vero che consideri limitato il concetto di intelligenza scritto da Discepolo, perchè anche tu ti limiti a circoscrivere l'intelligenza al mercurio in ariete senza premettere a quale tipo di intelligenza ti riferisci?

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  4. a pagina 87 scrivi. "ho imparato che quando si espongono ragionamenti basati sui simbolismi... le loro critiche sono giuste e sbagliate, cioè non esistono cause accettabili e non accettabili e...."
    sott'intendi che il lettore conosca le critiche e non spieghi nemmeno PERCHè le loro critiche sono accettabili o non accettabili.ti limiti solo al giudizio. in quasi tutte le pagine che ho letto ci sono tutta una serie di sott'intesi che conosci solo tu e che lasciano il lettore in un limbo di domande senza risposta. per il resto, continuo a leggere NOZIONI interessanti, ma ancora non si capiscono i procedimenti mediante il quale trai i tuoi giudizi. un abbraccio

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  5. molto interessante l'analisi delle canzoni dei Queen, e anche l'analisi astrologia credo sia ben fatta. i rimandi ai capitoli successivi lasciano un po' nel vuoto. forse sarebbe stato meglio fare tutte le premesse all'inizio. pare come se il libro fosse stato scritto di getto, senza una pianificazione: è come se scrivessi i pensieri man mano che ti venivano in mente. tutte ste cose purtroppo infastidiscono il lettore ed è peccato perchè il libro è interessante davvero.

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  6. pagina 112, ultime righe in corsivo: mi piace molto quello che hai scritto e lo ritengo un' ottima osservazione.

    la stessa cosa vale per i righi 11,12,12 di pagina 113.

    la parte inerente gli stati uniti e bill gates pare non avere alcun legame con quello che stavi dicendo.

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  7. pag 118 ultime righe, non condivido affatto: a proposito degli stati uniti esistono diversi temi, alcuni dei quali mostrano vistosi elementi sagittario. dunque, possiamo solo fare ipotesi. postulare delle corrispondenze tra barboni e il tema degli stati uniti è assurdo sulle basi di premesse opinabili. se le premesse sono vere lo sono anche l conclusioni. qui le premesse non sono vere. inoltre: chi ci dice che debba esserci un legame tra i barboni e il saturno degli stati uniti? il fattore ambiente è solo una speculazione mentale e non implica una legge di causa ed effetto.

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  8. ovvero: anche se sappiamo che l'ambiente influenza l'essere umano, mica significa che possiamo concludere che il Saturno degli stati uniti rappresenti l'ambiente! il grafico degli stati uniti (uno dei tanti)mica è detto che rappresenti l'ambiente! esso esiste prima delle firme e dei trattati! al massimo il tema di una nazione potrebbe esprimere l'organizzazione giuridica... ma l'ambiente esiste ancor prima! inoltre i fattori ambientali variano col variare della cultura e di tanti altri fattori.
    a parte questo, non spieghi da dove nasce la tua convinzione che gli ultimi gradi dei pesci caratterizzino i barboni americani. non voglio supposizioni, ma fatti. se si trattasse di supposizioni allora dovresti scriverlo e non parlare di convinzioni. un abbraccio.

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  9. a proposito della questione dei sott'intesi. pag. 124 "baglioni è arrivato a comporre delle canzoni dopo un riflessione (di tipo orale)" è una frase senza senso se non specifichi cosa significa "orale" in questo contesto, e perchè è orale e che c'entra l'oralità col pensiero. non basta sapere che la persona è del toro per metterci il termine orale dappertutto.
    "autoanalisi determinata da uno scetticismo orale". idem come sopra: che significa? perchè? come? e ancora pag 127: "utilizza molto le sue capacità psichiche di percezione orale" cioè? perchè? che c'entra l'oralità con le percezioni? ecco: sott'intendi un miliardo di cose.

    inotre. pag 133 la digresione 3 andava fatta prima.

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  10. Sono appena tornato da un viaggio e vedo che vi siete dati da fare. Domani rileggerò tutto con calma e darò delle risposte specifiche a ogni questione.

    Caro Maurizio, ammesso che io creda alla tua buona fede (che in ogni caso non metto in discussione), sorgono molte domande: per esempio: come hai fatto a ottenere i file che ha usato Ciro Discepolo? sei sicuro che non siano stati manomessi? Voglio dire: com'è possibile dare un giudizio su come sono stati raccolti i dati, in che modo sono stati conservati e trasmessi da ricercatore a ricercatore?
    In sostanza, è inutile fodare una ricerca se prima non esistono delle sicurezze di fondo?
    Purtroppo hai una bella gatta da pelare e nel caso tu abbia ragione spero tu abbia il modo di farti sentire.

    Caro Giuseppe, sono proprio il tipo di osservazioni che mi aspettavo, sopratutto quelaùle riguardanti l'interpretazione del Cielo Natale. Ti chiedo solo di annotarle tutte perché farò un blob appositamente per il libro e i suoi argomenti

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  11. ciao, ben tornato. segnati anche questa: tu definisci errore il fatto che discepolo non abbia specificato la differenza tra astrologia descrittiva e inferenziale. ma quali sono gli elementi che ti han indotto a credere che si tratta di un errore e non invece di una dimenticanza? o è un errore proprio la dimenticanza? cosa ti induce a credere che non ne sapesse nulla? scrivere sui libri la differenza tra i due tipi di statistica, è fondamentale per i fini del lavoro in questione? oppure è un optional?

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  12. Ciao Giuseppe, grazie a te per scrivere nel mio blog.

    A questo tuo ultimo commento posso rispondere subito.
    Nei tuoi quesiti ci sono delle imprecisioni, e per quanto riguarda quest'ultimo commento devo dire che non si tratta della differenza tra "astrologia descrittiva e inferenziale" ma tra "STATISTICA descrittiva e inferenziale". Ne parlo dell'appendice tre commentando il dibattio "duello astronomia/astrologia" tra Ciro Discepolo e l'astrofisico Giuseppe Longo.
    Non mi pare si tratti di una semplice dimenticanza perché, come metto in evidenza nel mio testo, Ciro Discepolo non ne parla mai, nemmeno nei suoi libri e articoli. Sempre nel mio libro faccio notare che la differenza tra statistica descrittiva e statistica inferenziale è spiegata nelle primissime pagine di ogni manuale di statistica, anche quelli sintetici e riassuntivi.
    Cio che mi fa pensare che non ne sapesse nulla, e anche questo è spiegato nel mio libro, è che nel dibattito da me commentato, Ciro Discepolo si riferisce alla statistica descrittiva (quella che lui ha usato per molte sue scoperte) e il prof. Longo alla statistica inferenziale (quella usata a scopi scientifici per constatare la validità delle leggi fisiche).
    Per esempio, la statiscica a cui si sta riferendo Maurizio è una statisica descrittiva, perché presa una precisa categoria di persone si cerca di "descriverla statisticamente" per mezzo delle posizioni planetarie.
    Una statisica infertenziale riguardante la posizione di Marte come nel caso preso in esame da Maurizio, consisterebbe nello studiare il Cieli Natale di tutti i francesi dell'epoca e constare che tutti gli individui con Marte dominante hanno una maggiore inclinaziona allo sport.

    Queste cose mi pare che le spiego vuoi che ti cito le pagine precise? forse vi hai trovato degli errori? forse mi sono spiegato male?
    Può essere, anche se credo di essere stato molto chiaro in queste spiegazioni.

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  13. prima di tutto grazie per aver corretto il mio lapsus. in effetti intendevo dire statistica e non astrologia. Ho letto benissimo le pagine ma non vi è risposta alle mie domande. cercherò di essere più chiaro: il fatto che discepolo non si sia accorto che ognuno commentava un tipo di statistica diverso, non significa che fosse all'oscuro della differenza tra i due metodi. anche longo non se n'è accorto e nemmeno nel suo caso possiamo concludere che non ne sapesse niente. io credo che nella foga del parlare, entrambi non han fatto caso a questo dettaglio. inoltre nei libri non menziona la differenza tra i due tipi di statistica perchè espone sono un tipo di ricerca. nel caso avesse esposto un caso dell'altro tipo, certamente sarebbe risultato idoneo e pertinente scrivere delle due differenze. per questo credo che il tuo commento sia un po' pretenzioso, una conclusione su premesse non sufficienti.

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  14. Se ci limitiamo al contenuto del dibattio potresti avere ragione, ma se consideriamo il metodo statistico che solitamente viene usato in fisica, Ciro Disceplo non ha mai dimostrato di conoscerlo, mentre il prof. Longo lo usa.
    Ovviamente do per scontato che il professore si attenga ai procedimenti accademidi con i quali si considera la statistica descrittiva come funzionale per descrivere un campo d'indagine, e la statistica inferenziale funzionale per determinare un legame di causa ed effetto.
    (Ho cancellato e riformulato un commeto perché mentre lo scrivo ne hai pubblicato un'altro)

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  15. Per quanto riguarda la chiarezza delle mie spiegazione cercherò di migliorarle, poi farò una nuova edizione del libro o sggiungerò altre appendici.

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  16. però bisogna convenire che Discepolo premette sempre che non è lui a fare le statistiche, ma che è guidato e controllato da una equipe di esperti nel settore. a lui interessa la conclusione su date premesse. nella statistica, tutto ciò che c'è di tecnico è competenza degli statistici e non degli astrologi. quindi, sapere o non sapere determinati assunti della statistica sarebbe pertinente in due casi:
    1) se si è statistici
    2) se si desidera fare una ricerca senza controllo da parte di professionisti.

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  17. per questo, quando gli si fanno delle obbiezioni,(sulla statistica) lui non può fare altro che rimbalzare la risposta a chi ne sa più di lui in quel campo, persone che han professionalità e riconoscimento a livello nazionale e internazionale... sono loro che gli han validato le statistiche!

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  18. Caro Giuseppe, anche i dati scientifici fatti per stabilire l'età della Sacra Sindone di Torino hanno stabilito che non poteva trattarsi del sudario di Gesù Cristo, ma dopo qualche anno ulteriori esami hanno rilevato degli errori.

    Ormai mi sono convinto che non lo fai di proposito, ma i tuoi commenti hanno una tendenza ingannevole: prima di tutto bisogna stabilire quali statistiche sono state fatte controllare dagli statisici dell'università della Sorbona in Francia (della quale si fa riferimento nel dibattio in questione), e quali statistiche sono semplicemente state fatte da Ciro Disceplo per determinare le sue scoperte e i suoi metodi.
    Ciro Disceplo dice di "fare" statistiche, e a me non risulta che lui citi altre persone che gli diano una mano o qualche altro supporto.
    Poi c'è da distinguere le statistiche dei Gauquelin e quelle fatte da lui di persona.

    Secondo te, chi guida Ciro Discepolo nelle sue statistiche?

    E' vero che un controllo dettagliato dei dati aspetti ai statisti e non agli astrologi, ma il metodo statistico ha, come metodo generale, quelo di usare la statistica descrittiva come modo per descrivere un campo d'indagine, poi una serie di statistiche inferenziali per stabilire evventuali leggi di causa ed effetto.
    Questo è come dire che, parlando di auto, un motore ha come funzionamento di base il sistema cilindri/pistoni. Non eserve essere ingenieri meccanici per dire che un motore ha al suo interno dei cilindri e dei pistoni.

    Ma hai letto per intero il dibattio con Prof. Longo per intero? non guardare solo i video che oltre a essere frammentati non riportano le risposte del professore: infatti, le stesse cose che tu scrivi a me, lui le ha dette a Ciro Disceolo.
    Nel mio libro faccio delle citazione del dibattito, ma invito anche a leggere il testo integrale disponibile in rete. Fornisco anche il link del file PDF.

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  19. guarda: io mi sono limitato a leggere ciò che hai scritto nel libro. leggerò il testo integrale. chi guida discepolo? i professori dell'università di napoli lo han "guidato" cioè l'han "seguito" alla raccolta del campione, a eseguire i calcoli etc. etc. questo è risaputo! se parliamo delle statistiche analizzate alla sorbona allora si tratta di quelle dei gauquelin e quelle di castille. non voglio prendere un granchio, ma credo che una ricerca sia del tipo descrittivo e l'altra del tipo inferenziale. non ho capito se tendi a relativizzare i risultati di quelle statistiche (quando fai l'esempio della sindone) e credo che a sto punto tanto vale abbandonare le ricerche in campo statistico e non solo.

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  20. però volevo capire una cosa che ancora mi sfugge: anche ammettendo che discepolo non conosca la differenza tra statistica descrittiva e quella inferenziale, l'errore in cosa consiste? nel non sapere? e questo non sapere rende meno valide le sue ricerche (e dell'equipe dell'università di napoli)o quelle di castille e di gauquelin? cioè: anche chiarendo a quale tipo di statistica si riferisse, a cosa sarebbe servito? è questo il punto.

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  21. credo che sarebbe stata solo una puntualizzazione, ma certamente in termini pratici non avrebbe impressionato il prof Long che, in ogni caso avrebbe parlato di altre statistiche condotte dal cicap e bla bla bla.

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  22. Il riferimento alla Sacra Sindone aveva lo scopo di richiamare le mie considerazioni a proposito presenti nel libro: di fatto, i procedimenti scientifici vendono alterati o falsificati consciamente o inconsciamente dagli scienziati.
    Anche molta scoperte archeologiche vengono occultate o distrutte se rivelano realtà e verità non concordi al "sapere ufficiale".
    A volte gli scienziati e gli studiosi sono costretti per paura e/o per necessita a sottostare alle direttive accademiche.

    Con queste cose voglio dire che non bisogna mai dare per scontato niente.

    Una premessa importanta dei miei scritti, è che gli studi di Ciro Discepolo hanno un enorme valore da molti punti di vista, e con questo voglio dire che ho una certa fiducia nei suoi metodi statistici, sebbene la mia fiducia in essi sia dovuta alla mia valutazione dei loro risultati e non dall'analisi dei procedimenti statistici.

    Ritengo sia importante divulgare in modo corretto i risultati statistici che valorizzano l'astrologia, ed è questo un argomento che genera controversia.

    Inoltre tu mi dici che le statistiche di tipo inferenziale di Ciro Discepolo sono guidate e controllate da un'equipe dell'università di napoli: questa mi giunge nuova, forse perché è più di un anno che non leggo il blog di Ciro Discepolo e anche prima non lo leggevo quotidianamente.

    Se è vero quello che dici, allora non vedo la difficoltà nel pubblicarli: se i calcoli, i procedimenti e i grafici esistono già, allora la critica di analisi dei risultati è sistematica, e la pubblicazione richiede solo l'editing e l'editore giusto. Se le ricerche sono valorizzare da un'università non credo esistano problemi nel trovare un editore.

    Anche il prof. Longo è stato molto scorretto, l'ho scritto molto chiaramente anche nel libro, e ho scritto anche che le mie critiche sono mirate a creare futuri dibattiti più costruttivi. Dire che il professore sia stato scorretto può in qualche modo giustificare Discepolo nel doversi difendere, ma non è utile nel capire le reali dinamiche che anno ostacolato il dibattito e che potrebbero ostacolare quelli futuri.

    In sostanza c'è da prendere una decisione: i dibattiti o si fanno o non si fanno: se non si fanno allora il sapere è destinato a rimare frammentato come lo è ora (e questa frammentarieta è legata al discorso della caratteristica della mente umana che tende a frammentare più che a unire), se si fanno allora bisogna cercare di strutturarli in modo costruttivo.

    Caro Giuseppe, tu hai ampiamente dimostrato di essere uno che si impegna nella comprensione del prossimo, e credo tu lo faccia con una certa benevolenza innata; premesso questo vorrei fare appello al tuo spirito critico, cioè a quella capacita di vedere le cose in modo obbiettivo: tu credi che Ciro Discepolo sia uno che si impegna realmente nel comprendere chi si oppone a lui?
    Personalmente non mi risulta che a lui non interessi comprendere il prossimo se non ha qualche vantagio o economico o di riconoscimento del proprio valore, e se si sente minacciato fa presto a tirare le somme a marchiarti a fuoco.
    Tu hai la tendenza a giustificarlo, ma sei realmente sicuro che sia giusto giustificarlo?

    Anche io l'ho in una certa misura giustificato nel mio libro scrivendo che in molte occasioni si è trovato da solo nella sue battagli (e con questo critico indirettamente terze persone), ma non credo che il suo comportamento porti a "unire le forze". La sua tendenza alla "difesa" è un ostacolo a lui stesso.

    Quando avrai finito il libro ti farò leggere anche il capito 4. il primo capitolo del prossimo libro, allora capirai meglio cosa intendo.

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  23. ... il capitolo 4 riguarda il segno del Cancro.

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  24. condivido pienamente tutta la prima parte del tuo post. in merito alla seconda questione ho un pensiero personale: credo che discepolo in passato abbia affrontato con umiltà tutti i suoi oppositori. col passare del tempo però, credo abbia deciso di non ripetere le solite risposte che di una vita. quindi credo che questo possa essere interpretato come uno sviare. in merito alla tua stupenda affermazione che recita: "A volte gli scienziati e gli studiosi sono costretti per paura e/o per necessita a sottostare alle direttive accademiche" replico dicendo che è proprio il concetto che sta alla base delle mancate pubblicazioni statistiche di discepolo. non credo di avere un atteggiamento acritico e fideistico nei sui confronti: mi limito ad applicare.

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  25. comunque sia, a prescindere da quelli che potrebbero essere atteggiamenti e comportamenti personali, io valuto il suo lavoro. è questo quel che conta (per me).

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  26. Dal tuo punto di vista quello che scrivi è sensato e giusto, hai un modo di giudicare le cose in modo giusto, ma secondo me ci sono cose che non sai e che forse non nemmeno intuito.

    Queste cose non te le dirò mai, ma sono convinto che le comprenderai come le ho comprese io.

    Premettendo che sono convinto che l'umiltà di una persona non possa essere valutata in modo oggettivo da nessun essere umano, credo anch'io che agli inizi abbia avuto un comportamento umile, ma se è cambiato non è causa del CICAP e degli scienziati, e credo dipenda solo in minima parte degli astrologi traditori e invidiosi.

    La parolina magica per comprendere tutta, o meglio, TUTTE le questioni è U-N-I-O-N-E.

    Se tu stai scrivendo in questo blog è perché in qualche modo senti una necessità: coesione.

    Se è vero che senti questa necessità dentro di te, saprai anche che quando essa non viene, per il comportamento degli altri o per fatti di forza maggiore, appagata in qualche modo essa genera disagio.

    Io credo che se questo disagio si prolunghi per troppi anni possa generare dei comportamenti anomali di vario genere. Credo che a un certo punto una persona possa anche arrivare al punto di non avere più certe necessità.

    Quando si ha troppa stima di una persona risulta difficile mettersi nei suoi panni, allo stesso modo di quando la si disistima, perché o ci si crea un "modello ideale di persona" o perché si anno delle aspettative. Un po' come i bambini che credono di avere un padre invincibile.

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  27. E c'è da aggiungere che quando i due docenti universitari ci consegnarono i primi risultati, sì si raccomandarono di effettuare altre numerose ricerche su altri campioni, ma non ci richiesero ulteriori esami sulle ricerche che erano già state "archiviate" come positive. Fummo noi, io e i miei collaboratori, a richiedere numerosi altri controlli sui risultati ottenuti. Questi ulteriori controlli furono poi fatti, dal prof. Luigi D'Ambra e dal dott. Francesco Mola, su tutte e tre le indagini qui citate ed in alcuni casi si ebbero dei risultati contraddittori. Vorremmo ripetere, però, che tutte e tre le indagini, processate secondo il metodo adottato dall'inizio, avevano dato risultati positivissimi e solo dopo centinaia e centinaia di controprove avevano rilevato dei risultati dubbi. Ci perdonino, allora, i due serissimi ricercatori, se noi - dal basso della nostra impreparazione statistica - ci permettiamo di avere questo dubbio: qualunque risultato statistico, anche il più valido in assoluto, sottoposto a centinaia di controprove, ne potrebbe dare una di segno opposto alle precedenti.

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  28. Oggi, mentre scriviamo, siamo al gennaio 1994 e su di un campione avente 47320 soggetti, abbiamo ottenuto un risultato molto vistoso e positivo nel rapporto padri e figli veri, negativo - invece - in quello madri e figli veri.

    Cosa possiamo concludere? Nulla se vogliamo attenerci alle regole della scienza che sono rigorosissime e che ci invitano ad ottenere altri continui risultati positivi alle nostre ricerche.

    Tratto dal sito di Ciro Discepolo :

    Una ricerca statistica su oltre 75.000 nascite



    Quindi è lo stesso Ciro Discepolo che smentisce se stesso sul suo stesso sito. I risultati positivi che dice di aver ottenuto nella sua statistica non sono mai stati ritenuti tali dai professori universitari di statistica.

    Chissà perchè nel suo blog ha detto a Al Rami, che le sue statistiche hanno ricevuto il viatico della scienza.

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  29. Sergio, i dati utilizzati per la statistica non devono essere necessariamente gli stessi, ma in questo caso lo sono.

    Se vai a questa pagina:

    http://www.cirodiscepolo.it/Articoli/discepolo43statistica.pdf


    Trovi il nome dei file, ed il numero di soggetti, che sono stati utilizzati da Discepolo nelle sue statistiche:

    Lille 11.246
    Paris12 8219
    Paris13 6918
    Paris14b 17.131
    Paris14p 13.116
    Paris15 11.371

    Totale 68.001

    Questi file sono quelli dell'Archivio Gauquelin, come puoi facilmente controllare sul sito CURA del dr.Patrice Guinard, astrologo e amico della compianta Francoise Gauquelin moglie di Michel Gauquelin.

    La conversione delle date di nascita da ora del luogo in ora di Greenwich è stata effettuata da Francoise Gauquelin che si è avvalsa del lavoro di una equipe di esperti informatici.

    Sul questa pagina si vedono anche i dati relativi ai campioni sportivi di cui Discepolo ha recentemente messo una immagine sul suo blog. Sul sito CURA ci sono le due versioni, quella con i dati di nascita riferiti all'ora del luogo, e quelli con l'ora riferita al meridiano di Greenwich o al meridiano CET.

    Ho ricercato questi nominativi di sportivi, e ho accertato che la conversione dell'orario risulta essere corretta.

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  30. Al Rami ha scritto:


    per questo, quando gli si fanno delle obbiezioni,(sulla statistica) lui non può fare altro che rimbalzare la risposta a chi ne sa più di lui in quel campo, persone che han professionalità e riconoscimento a livello nazionale e internazionale... sono loro che gli han validato le statistiche!



    Queste cose che scrivi sono assolutamente false, perchè non esiste nessuna validazione delle statistiche di Discepolo.

    Il libro on line di Discepolo contiene degli errori cosi' marchiani che non commetterebbe nemmeno un bambino di terza media.

    E' inutile mettersi a discutere se i dati sono giusti e se le ore di nascita sono state trasformate correttamente.

    L'errore è talmente semplice che potresti capirlo anche tu, se soltanto decidessi di accendere il cervello.

    L'ho spiegato nel mio primo post, possibile che non riusciate a comprenderlo?

    Non l'hai capito nemmeno tu Sergio, altrimenti non continueresti ad accordare il beneficio del dubbio a Ciro Discepolo.

    E' inutile stare a discutere se Ciro Discepolo conosce la differenza tra statistica descrittiva e statistica inferenziale, la verità è che Discepolo di statistica non ci capisce una beneamata mazza.

    La legge di ereditarietà astrale che crede di aver scoperto è un insulto all'intelligenza umana.

    Mi firmo
    Maurizio Tonino

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  31. Facciamo un "esperimento", prendete una moneta da 1 euro, e lanciatela per 10 volte, segnando su un foglietto la sequenza di Teste e di Croci.

    Ad esempio:

    T C T T C T C T C C

    Copiate su questo blog la sequenza.

    Quando l'avete inviata ne riparliamo.

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  32. Caro Maurizio,
    io noto molte incongruenze e contraddizioni in quanto dice Discepolo, e in molte cose che tu scrivi riconosco in parte anche il mio pensiero, ma tu formuli la questione in un modo che mi lascia perplesso. Ho deciso che nel terzo libro della serie di cinque che ho in programma inserirò un'ampia appendice su quanto tu scrivi e (come farò anche con Giuseppe) prima di registrare il testo al copyright te lo farò leggere e sarai tu a scrivere le ultime considerazioni, alle quali non aggiungerò niente di mio.
    Ovviamente che questo ti può interessare, considerando che io sono molto cavilloso e sistematico cercando di considerate tutti gli aspetti scientifici e umani della situazione, quindi potrei farti delle domande scomode per te.
    Un certo grado di fiducia in quanto dice Discepolo l'ho sempre avuta, ma se tutto quello che dici è vero e se la logica non è un'oppinione allora la realtà dei fatti è molto più complessa di quanto credevo.

    Se mi mandi il tuo indirizzo via e-mail io ti spedisco il mio libro così vedi che nei testi di Discepolo trovo moltissime scorretezze assieme a altre di valore. Basti pensare che ha scritto molte cose scorrette per molte interpretazioni dei Cieli Natale (uno tra tanti quello di Antonino Zichichi) e che ha fatto scuse pubbliche solo a personaggi molto famosi come Mike Bongiorno. Questo è solo un esempio dell'opportunismo di Discepolo.
    E se pensimo che lui dice le stesse cose ai suoi clienti, è chiaro che si spiega il motivo per cui ha molti nemici. Lui dice che i suoi nemici sono invidiosi e persone assetate di vendetta (lui dice che anche io ho un istinto di vendetta nei suoi confronti, perché nella sua deficenza non capisce la differenza tra senso della giustizia e vendetta), ma la realtà è che lui molto spesso parla e scrive a vanvera e non tutti sono disposti a lasciarlo fare.

    Tu mi hai detto che devo accendere il cervello: il problema è che se affronto una problematica cerco di farlo con calma e in modo metodico mettendo assieme tutti gli elementi di cui dispongo, e questo non lo posso fare adesso.

    ecco il mio indirizzo:

    sergio772@live.it

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Chiunque voglia commentare in questo blog lo può fare e può benissimo dire tranquillamente la propria oppinione. Io ammiro le persone che sanno discutere in modo tranquillo, garbato e rispettoso, senza avere la pretesa di credersi intellettualmente in grado di prendere in giro nessuno.