Senti Giuseppe Al Rami, io ho visto il tuo Cielo Natale un paio d'anni fa e mi ricordo bene cosa ho visto: a te piace tanto "giocare con le parole" come a qualcuno di nostra conoscenza. Tu mi hai invitato nel tuo blog per commetare il suo contenuto, tu hai pubblicato i video di Ciro Discepolo in modo che chi apre il tuo blog è costretto a vederlo, e ora mi accusi di sviare il discorso dicendo che parlo di Ciro Disceplo quando non faccio altro che riferirmi al contenuto del blog nel quale tu mi hai invitato.
Guarda che ho fatto molta esperienza con gente come te e ti ho già detto che la gente come te "MI HA ROTTO IL CAZZO". Se vuoi giocare a ping pong con le parole con me, guarda che non hai capito niente non solo di me ma nenche di come si sta al mondo. Poi se tu sei tanto fan di Ciro Disceplo e ti basi sui suoi insegnamenti, parlare di lui è inevitabile se discutiamo di astrologia
Se credi di prendermi in giro hai sbagliato di grosso, e a dir la verità la gente come te mi fa venir voglia di iscrivermi al CICAP.
Sergio Bertisergio772@live.it
mercoledì 22 settembre 2010
venerdì 13 agosto 2010
Amore e Discernimento: Indice
Nella risposta del precedente post intitolato "opportunismo", Ciro Discepolo è abile nello spostare l’attenzione dai temi importanti del libro a questioni secondarie, ovviamente scrivendo queste cose, cioè associando il titolo del mio libro a una telenovela spagnola, mettendo in rilievo alcune imperfezioni (l’ultima parola del testo in quarta di copertina è sbagliata di proposito), mettendo in discussione la mia preparazione, ovviamente fa in modo che chi legge il suo blog non compri mai il mio testo.
Ciro Discepolo gioca bene con le parole e giocando s’impara si riferisce a un paragrafo nel quale metto in rilievo alcuni insegnamenti di "A che gioco stiamo giocando", un testo di Eric Berne che riguarda i vari modi con cui si possono manipolare i discorsi: proprio come Ciro Discepolo fa. Parola di Boss si riferisce a un paragrafo nel quale analizzo un testo di una canzone di Bruce Springsteen, chiamato, appunto Il Boss.
Per quanto riguarda bozza dell’Io, Ciro Discepolo dimostra la propria ignoranza non riconoscendo quanto Freud e gli psicoanalisti attuali definiscono la prima manifestazione dell’Io in un bambino che inizia a prendere consapevolezza di se stesso.
Ciro Discepolo dice di rispettare il pensiero altrui, invece gioca d'astuzia perché se si accorge che qualcuno ha delle oppinioni che mettono in discussione le sue affermazioni, fa in modo che esse siano espresse completamente così lui le può giudicare in modo supergiciale e sommario senza entrare nello specifico delle problematiche. Se non conosce il significato di "bozza dell'Io", evidentemente non è in grado di sostenere un reale confronto!
Sergio Berti
sergio772@live.it
Opportunismo
In una serie di libri che come argomento principale ha l’Amore è invertibile affrontare la questione dell’opportunismo che caratterizza la risposta di Ciro Discepolo alla lettura della prima parte di Amore e Discernimento pubblicata sul suo blog:
Giovedì 12 agosto 2010
http://cirodiscepolo.blogspot.com/2010/08/2016-aimed-solar-return-and-another-for.html
[…]
Sergio Berti mi ha inviato il suo primo libro, edito in proprio, dal titolo “Amore e Discernimento”. La dedica è: “PER CIRO DISCEPOLO” (tutto maiuscolo), seguito dalla firma.
Sono stato un po’ in forse se scriverne o meno. Tutti, dai miei scritti, possono verificare che nella mia vita non ho mai attaccato chicchessia e solo raramente, quando qualcuno reitera tantissime volte i propri attacchi nei miei confronti, solitamente mi limito a rispondere usando un po’ di ironia.
Qui mi trovo in una situazione simile, ma per i nostri lettori che al 99,99% non sanno chi sia Sergio Berti, occorre fare una breve premessa.
Sergio Berti è un operaio metalmeccanico veneto con la passione per la Kabbalah (io ho lasciato il sostantivo scritto come ha deciso l’Autore, ma il Devoto e Oli 2011 riporta che occorre scrivere “cabala”), poi per l’Astrologia e ora per la Filosofia.
Si avvicinò a me pieno di entusiasmi non tantissimi anni fa e io lo incoraggiai e aiutai pubblicandogli diversi articoli su Ricerca ’90. Poi, com’è successo tante volte nella mia vita, un bel giorno mi inviò una lettera di insulti perché nell’indice della rivista era stato sbagliato il suo nome di battesimo e lui teorizzò che lo avessi fatto di proposito; sì scrisse proprio: “Lo hai fatto apposta!”. In effetti la svista fu dell’amico Pino Valente, ma essendo io direttore responsabile, me ne assunsi tutta la responsabilità.
Quale responsabilità?
Feci notare a Sergio Berti che lui, più volte si cambiava il nome di battesimo e mi inviava e-mail in guisa di telegrammi con cui, non solo mi comunicava la cosa, ma mi ordinava di non sbagliarmi!
Succedeva, però, che poco dopo lui stesso cambiava idea e con le stesse modalità mi avvertiva di essere tornato Sergio o di essere diventato Giovanni o altro. La cosa diventava complicata tanto che ho ancora una casella Outlook tutta piena di appunti in proposito.
Sta di fatto, però, che con tale lettera egli aprì, e le ragioni posso immaginarle, una guerra personale nei miei confronti che proseguì a mezzo di una sua dichiarazione su di un blog con il quale collaborava e nella quale asseriva che sì, l’AA era interessante e ricca di potenzialità, ma era anche piena di “bug” e che lui ci stava lavorando e, appena l’avrebbe messa a posto ci avrebbe comunicato dove correggerla.
Infine, ripetutamente, sul suo blog, negli anni passati scrisse frasi del tipo “Appena scriverò un libro vi farò vedere…”.
Ecco la dovuta premessa.
Il libro è uscito e dovrebbe essere la sua vendetta (???), ma, in realtà, non ho compreso cosa sia.
Il titolo è “Amore e Discernimento” che credo sia anche il titolo di una telenovela brasiliana. Nella quarta di copertina l’Autore spiega che nel testo si parla di Amore e ha fatto bene a sottolinearlo perché non se ne sarebbe accorto nessuno.
Infatti, nelle 344 pagine di testo, riviste (nel senso dell’editing) sia dalla bravissima collega Mariagrazia Pelaia che dalla professoressa Grazia Contus (molto materiale non deve essere passato per loro perché il libro è esageratamente zeppo di errori di ortografia e di grammatica) di tutto si parla tranne che di amore.
Io lo avrei intitolato “Caleidoscopio” oppure “Fritto misto”, ma sappiamo che il titolo è prerogativa assoluta dell’editore che, non esistendo, in questo caso, è convitato di pietra rispetto al titolo e ai contenuti del libro.
In esso Sergio (o Giovanni o…?) Berti spazia, con molta disinvoltura dalla “Kabbalah” all’Astrologia, con sortite praticamente dappertutto, nella fisica quantistica, nella statistica, nella religione, nella filosofia (“che studio da due anni…”), nella psicoanalisi (qui mantiene il segreto e non ci dice da quanto tempo la studia) e in molte altre discipline.
Abbondano le “digressioni”, come lo stesso Autore le chiama in una specie di Indice che Indice non è in senso stretto. I titoli dei molti paragrafi, a mio avviso, rendono bene , l’idea del libro: “Prima bozza dell’Io”, “Giocando s’impara”, “Parola di Boss”, “Marylin Monroe” e via dicendo.
Sicuramente dipende da mie incapacità mentali, ma non si capisce l’Autore dove voglia andare a parare e neanche quale sia il soggetto o l’oggetto del testo.
Che sia veramente una vendetta?
Scusate il viziaccio da cinefilo, ma mi viene immediato l’accostamento a Luigi Zampa-Alberto Sordi-Claudia Cardinale: l’emigrato siciliano che lavora nelle miniere australiane e dice (cito a memoria): “Sì, ridete, ridete, che tanto io tra poco avrò messo da parte 10 milioni di lire, tornerò al Paese, mi comprerò il bar in piazza e mi prenderò la mia vendetta!”. “Ma è molto che manchi dall’Italia”?. “Sì, trentasette anni!”. “Allora la vendetta ti prendi quella di tua sorella perché con dieci milioni…”.
Non posso negare che l’intenzione ci sia: il Nostro, pur di sparlare di me, utilizza interi periodi di miei “duelli” pubblici con astronomi (per i quali ha violato dei copyright) e prova a ficcare nel mezzo del discorso anche l’Astrologia Morpurghiana che proprio non c’entra nulla con tutto il resto del libro.
Si nota, invece, con piacere, che il Berti ha conosciuto l’uso della parola “inferenza” e cerca di infilarla dappertutto, praticamente in ogni sezione del testo.
A una prima lettura superficiale il libro potrebbe sembrare a sfondo epistemologico, per il continuo richiamo ai miei “duelli” con gli scientisti, ma manca una direzione portante, un pensiero di fondo che possa guidare il Lettore che si vede catapultato, da una pagina all’altra, dalla lettura del cielo di compleanno, che avrà fatto trasalire Lisa nella tomba, al gioco delle trasparenze e dei molti universi morpurghiani (non mi chiedete quanti siano e cosa siano perché non lo so).
Mi fermo qui.
Caro Sergio, se sei ancora tale, io spero che tu abbia superato il tempo delle mele, in rapporto a quelle importanti confidenze assai personali che volesti pubblicare e che certamente hanno avuto un peso nell’architettura del libro in oggetto. Resto in fiduciosa attesa della tua revisione dei “bug” dell’Astrologia Attiva, di cui, invece, non si fa cenno in questo lavoro.
Dovremo attendere un secondo libro-vendetta?
Se sì, ti consiglio molto la lettura illuminante de “Il conte di Montecristo” e delle sceneggiature di Quentin Tarantino.
Con i migliori auguri.
[…]
Mie ultime considerazioni
Sul fatto di aver scritto la mia dedica in stampatello maiuscolo devo dire che solitamente uso sempre questa forma di scrittura perché ho una scrittura minuta e a volte illeggibile, e per essere sicuro che i miei scritti siano leggibili scrivo in questo modo. È evidente che la mia dedica è stata interpretata provocatoriamente, ma diciamo che l’aver regalato il libro a Ciro Discepolo aveva come scopo quello di avere un commento sui contenuti fondamentali del testo, ma come è sempre conveniente fare quando non si ha un’adeguata preparazione è meglio sviare i discorsi.
Per quanto riguarda i miei tanti numerosi attacchi che Ciro Discepolo mi attribuisce dipendono dal fatto che ho mosso parecchie delle critiche alla sua astrologia, ossia all’Astrologia Attiva, e lui ha interpretato le mie contestazioni come degli attacchi personali. Le questioni a riguardo sono due: la prima si riferisce al fatto che Ciro Discepolo ha elaborato un modo di fare astrologia ottimale per se stesso e quindi rispecchia la sua personalità, e la seconda è che lui continua a identificarmi come una persona vendicativa e traditrice, e mi ha attribuito questa qualità quando ancora non mi conosceva e non mi aveva mai visto, facendo un’analisi del mio Cielo Natale a una persona con cui avevo rapporti personali.
Ciro Discepolo parte dal presupposto che se una persona s’impegna in una determinata materia è per il fatto che ha una passione, e dato che studio diverse materie lui afferma che io ho una passione per ognuna: anni fa ha registrato in un file audio nel quale parlava di me ha affermato che io ero un indeciso e che non sapevo in che materia indirizzarmi, ma sinceramente non capisco questa obbiezione, perché gli studi che faccio io sono nella normale evoluzione culturale di ogni astrologo, solamente che io non mi limito a studiare e cerco di crearmi un pensiero coerente. Lo studio della filosofia è indispensabile per comprendere molti aspetti dell’astrologia e se non l’ho studiata prima è solo perché mi sono impegnato in altri studi. Molti filosofi e scienziati hanno scritto testi sul rapporto fede/scienza e irrazionalità-razionalità, e come può uno scienziato scrivere un libro del genere se non studia testi di religione, o un fedele dei testi di scienza?
Purtroppo io sono del segno della Bilancia al quale è solitamente attribuita l’indecisione, quindi agli occhi di un astrologo come Ciro Discepolo non posso fare niente per dimostrare il contrario.
Sulla questione di come si scrive Kabbalah nel mio libro scrivo קבלה in caratteri ebraici per identificare il significato originale, in alternativa scrivo Kabbalah per riferirmi alla scienza mistica studiata in ambienti ebraici. Non scrivo Cabala perché identifica una corrente cristiana che a mio parere, al contrario di come la pensavo un tempo, non ha ragione d’esistere perché è un insulto al misticismo ebraico e una falsificazione della teologia cristiana.
È vero che mi sono avvicinato io a Ciro Discepolo con molto entusiasmo, solo che mi sono posto, come ogni studioso deve fare, in modo critico, non dando niente per scontato, e la mia insistenza è nata per il fatto che alle domande che ponevo non avevo risposta. In un primo momento pensavo che il problema fosse il poco tempo dovuto dai molti impegni, ma con il tempo ho capito che si trattava d’indifferenza al pensiero altrui, e la risposta che ho avuto in seguito alla lettura del mio libro è un chiaro esempio di opportunismo del non dire ciò che non conviene. Ciro Discepolo non ha replicato a un solo argomento del mio libro, in particolare a quanto è scritto nell’Appendice tre in merito al dibattito col Prof. Giuseppe Longo, nel quale nessuno ha spiegato la differenza tra statistica inferenziale e quella descrittiva, oltre che su molte altre cose.
Per anni ho cercato di fare un ragionamento costruttivo con Ciro Discepolo, ma con lui è impossibile perché s’impostano i discorsi sempre sugli stessi presupposti ignorando le cose dette in precedenza. Ho dimostrato che questo atteggiamento (vedi Appendice 3) non lo riserva solamente a me ma anche con tutti coloro gli rivolgono contestazioni.
Sulla questione del mio nome direi che c’è stato un momento in cui era ragionevole perché per studiare קבלה ero in contatto con delle persone con le quali avevo deciso di cambiare nome. Spiegherò altrove il motivo per cui presi questa decisione, ma è noto che anche Madonna (cantante) ha acquisito un secondo nome, ossia Ester per entrare in un circolo di Kabbalah, ora mi limito a dire che ho abbandonato quel secondo nome (Giovanni) perché si è verificata una situazione inaspettata che ha creato confusione sulla mia identità: sembrava, infatti, che volessi nascondere il mio vero nome e scrivendo “Caro Sergio, se sei ancora tale”.
Ciro Discepolo sa bene come stanno le cose e si diverte a rivangare la questione e la sostituzione del nome, Simone invece di Sergio, non può essere un caso, perché in quel momento il nome Simone aveva un significato particolare in una discussione con una persona che Ciro conosce.
CIRO DISCEPOLO nel dire che ho cambiato nome più volte, questa è una BUGIA, ho usato per due o tre mesi il nome Giovanni, poi, quando qualcuno contestava la mia identità, ho accostato a tale nome quello di battesimo, ma non è vero che ho cambiato nome più volte, quest’affermazione è diffamatoria.
Per quanto riguarda i bug la questione è semplice, io non considero l’astrologia una scienza e ritengo, come spiego nel mio libro, che l’astrologia è uno strumento di conoscenza basata su fenomeni sia razionali e scientifici, sia irrazionali e spirituali, e considerando che l’Astrologia Attiva non si interessa di spiritualità, a mio parere gli unici bug sono le bugie che gli astrologi pseudo scienziati intendono sostenere.
In questa risposta Ciro Discepolo è abile nello spostare l’attenzione dai temi importanti del libro a questioni secondarie, ovviamente scrivendo queste cose, cioè associando il titolo del mio libro a una telenovela spagnola, mettendo in rilievo alcune imperfezioni (l’ultima parola del testo in quarta di copertina è sbagliata di proposito), mettendo in discussione la mia preparazione, ovviamente fa in modo che chi legge il suo blog non compri mai il mio testo.
Ciro Discepolo gioca bene con le parole e giocando s’impara si riferisce a un paragrafo nel quale metto in rilievo alcuni insegnamento di A che gioco stiamo giocando, un testo di Eric Berne che riguarda i vari modi con cui si possono manipolare i discorsi: proprio come Ciro Discepolo fa. Parola di Boss si riferisce a un paragrafo nel quale analizzo un testo di una canzone di Bruce Springsteen, chiamato, appunto Il Boss.
Per quanto riguarda bozza dell’Io, Ciro Discepolo dimostra la propria ignoranza non riconoscendo quanto Freud e gli psicoanalisti attuali definiscono la prima manifestazione dell’Io in un bambino che inizia a prendere consapevolezza di se stesso.
Come sempre si dimentica di dire che in passato ha detto, prima di conoscermi e di vedermi, a una persona con cui avevo contatti personali, che io sono vendicativo e che pugnalo alle spalle, e per anni ho dovuto relazionarmi con una persona diffidente nei miei confronti e con la quale non potevo fare niente per guadagnarmi la sua fiducia.
Per quanto riguarda la questione se i miei libri siano il risultato di una vendetta, lascio al giudizio dei miei lettori, non so cos’altro fare! Certamente non permetto agli astrologi di inquinare la mia vita privata.
Io sono nato e sempre vissuto a Camposampiero e non intendo trasferirmi a causa delle diffamazioni.
Per quanto riguarda i miei studi di psicologia direi che iniziai ancora prima dei vent’anni: mia madre comprò un’enciclopedia (che pagò una cifra esagerata) che riportava testi integrali di Freud e articoli di riviste di psicologia degli anni ’80. Iniziai a leggere qualche pagina di essa ai tempi delle superiori e quando iniziai a studiare Kabbalah lessi i libri di Will Parfitt che è uno psicoanalista londinese che ha, tra l’altro, scritto un libro di psicocinesi. Quando lessi i primi libri della Morpurgo feci ricerche particolari.
Nell’affermare che nel mio libro non si parla d’amore Ciro Discepolo dimostra slealtà, infatti, analizzo la vita sentimentale di Freddie Mercury, Marilyn Monroe, Evita, e molti altri, inoltre analizzo testi di canzoni si Baglioni e di Bruce Springsteen.
Sui copyright ho riportato dei brani resi pubblici nel web in un documento pdf, e le mie analisi hanno scopo di critica intellettuale che è permessa per legge: lo so che scoccia che la verità venga detta!
Sulle citazioni a memoria non so che dire, io non ho mai parlato di vendetta e neanche ho mai avuto intenzione di comprarmi un bar. Sicuramente ho minacciato di dire le cose che pensavo, e questo lo sto facendo dopo essere stato preso in giro innumerevoli volte!
Sergio Berti
sergio772@live.it
Giovedì 12 agosto 2010
http://cirodiscepolo.blogspot.com/2010/08/2016-aimed-solar-return-and-another-for.html
[…]
Sergio Berti mi ha inviato il suo primo libro, edito in proprio, dal titolo “Amore e Discernimento”. La dedica è: “PER CIRO DISCEPOLO” (tutto maiuscolo), seguito dalla firma.
Sono stato un po’ in forse se scriverne o meno. Tutti, dai miei scritti, possono verificare che nella mia vita non ho mai attaccato chicchessia e solo raramente, quando qualcuno reitera tantissime volte i propri attacchi nei miei confronti, solitamente mi limito a rispondere usando un po’ di ironia.
Qui mi trovo in una situazione simile, ma per i nostri lettori che al 99,99% non sanno chi sia Sergio Berti, occorre fare una breve premessa.
Sergio Berti è un operaio metalmeccanico veneto con la passione per la Kabbalah (io ho lasciato il sostantivo scritto come ha deciso l’Autore, ma il Devoto e Oli 2011 riporta che occorre scrivere “cabala”), poi per l’Astrologia e ora per la Filosofia.
Si avvicinò a me pieno di entusiasmi non tantissimi anni fa e io lo incoraggiai e aiutai pubblicandogli diversi articoli su Ricerca ’90. Poi, com’è successo tante volte nella mia vita, un bel giorno mi inviò una lettera di insulti perché nell’indice della rivista era stato sbagliato il suo nome di battesimo e lui teorizzò che lo avessi fatto di proposito; sì scrisse proprio: “Lo hai fatto apposta!”. In effetti la svista fu dell’amico Pino Valente, ma essendo io direttore responsabile, me ne assunsi tutta la responsabilità.
Quale responsabilità?
Feci notare a Sergio Berti che lui, più volte si cambiava il nome di battesimo e mi inviava e-mail in guisa di telegrammi con cui, non solo mi comunicava la cosa, ma mi ordinava di non sbagliarmi!
Succedeva, però, che poco dopo lui stesso cambiava idea e con le stesse modalità mi avvertiva di essere tornato Sergio o di essere diventato Giovanni o altro. La cosa diventava complicata tanto che ho ancora una casella Outlook tutta piena di appunti in proposito.
Sta di fatto, però, che con tale lettera egli aprì, e le ragioni posso immaginarle, una guerra personale nei miei confronti che proseguì a mezzo di una sua dichiarazione su di un blog con il quale collaborava e nella quale asseriva che sì, l’AA era interessante e ricca di potenzialità, ma era anche piena di “bug” e che lui ci stava lavorando e, appena l’avrebbe messa a posto ci avrebbe comunicato dove correggerla.
Infine, ripetutamente, sul suo blog, negli anni passati scrisse frasi del tipo “Appena scriverò un libro vi farò vedere…”.
Ecco la dovuta premessa.
Il libro è uscito e dovrebbe essere la sua vendetta (???), ma, in realtà, non ho compreso cosa sia.
Il titolo è “Amore e Discernimento” che credo sia anche il titolo di una telenovela brasiliana. Nella quarta di copertina l’Autore spiega che nel testo si parla di Amore e ha fatto bene a sottolinearlo perché non se ne sarebbe accorto nessuno.
Infatti, nelle 344 pagine di testo, riviste (nel senso dell’editing) sia dalla bravissima collega Mariagrazia Pelaia che dalla professoressa Grazia Contus (molto materiale non deve essere passato per loro perché il libro è esageratamente zeppo di errori di ortografia e di grammatica) di tutto si parla tranne che di amore.
Io lo avrei intitolato “Caleidoscopio” oppure “Fritto misto”, ma sappiamo che il titolo è prerogativa assoluta dell’editore che, non esistendo, in questo caso, è convitato di pietra rispetto al titolo e ai contenuti del libro.
In esso Sergio (o Giovanni o…?) Berti spazia, con molta disinvoltura dalla “Kabbalah” all’Astrologia, con sortite praticamente dappertutto, nella fisica quantistica, nella statistica, nella religione, nella filosofia (“che studio da due anni…”), nella psicoanalisi (qui mantiene il segreto e non ci dice da quanto tempo la studia) e in molte altre discipline.
Abbondano le “digressioni”, come lo stesso Autore le chiama in una specie di Indice che Indice non è in senso stretto. I titoli dei molti paragrafi, a mio avviso, rendono bene , l’idea del libro: “Prima bozza dell’Io”, “Giocando s’impara”, “Parola di Boss”, “Marylin Monroe” e via dicendo.
Sicuramente dipende da mie incapacità mentali, ma non si capisce l’Autore dove voglia andare a parare e neanche quale sia il soggetto o l’oggetto del testo.
Che sia veramente una vendetta?
Scusate il viziaccio da cinefilo, ma mi viene immediato l’accostamento a Luigi Zampa-Alberto Sordi-Claudia Cardinale: l’emigrato siciliano che lavora nelle miniere australiane e dice (cito a memoria): “Sì, ridete, ridete, che tanto io tra poco avrò messo da parte 10 milioni di lire, tornerò al Paese, mi comprerò il bar in piazza e mi prenderò la mia vendetta!”. “Ma è molto che manchi dall’Italia”?. “Sì, trentasette anni!”. “Allora la vendetta ti prendi quella di tua sorella perché con dieci milioni…”.
Non posso negare che l’intenzione ci sia: il Nostro, pur di sparlare di me, utilizza interi periodi di miei “duelli” pubblici con astronomi (per i quali ha violato dei copyright) e prova a ficcare nel mezzo del discorso anche l’Astrologia Morpurghiana che proprio non c’entra nulla con tutto il resto del libro.
Si nota, invece, con piacere, che il Berti ha conosciuto l’uso della parola “inferenza” e cerca di infilarla dappertutto, praticamente in ogni sezione del testo.
A una prima lettura superficiale il libro potrebbe sembrare a sfondo epistemologico, per il continuo richiamo ai miei “duelli” con gli scientisti, ma manca una direzione portante, un pensiero di fondo che possa guidare il Lettore che si vede catapultato, da una pagina all’altra, dalla lettura del cielo di compleanno, che avrà fatto trasalire Lisa nella tomba, al gioco delle trasparenze e dei molti universi morpurghiani (non mi chiedete quanti siano e cosa siano perché non lo so).
Mi fermo qui.
Caro Sergio, se sei ancora tale, io spero che tu abbia superato il tempo delle mele, in rapporto a quelle importanti confidenze assai personali che volesti pubblicare e che certamente hanno avuto un peso nell’architettura del libro in oggetto. Resto in fiduciosa attesa della tua revisione dei “bug” dell’Astrologia Attiva, di cui, invece, non si fa cenno in questo lavoro.
Dovremo attendere un secondo libro-vendetta?
Se sì, ti consiglio molto la lettura illuminante de “Il conte di Montecristo” e delle sceneggiature di Quentin Tarantino.
Con i migliori auguri.
[…]
Mie ultime considerazioni
Sul fatto di aver scritto la mia dedica in stampatello maiuscolo devo dire che solitamente uso sempre questa forma di scrittura perché ho una scrittura minuta e a volte illeggibile, e per essere sicuro che i miei scritti siano leggibili scrivo in questo modo. È evidente che la mia dedica è stata interpretata provocatoriamente, ma diciamo che l’aver regalato il libro a Ciro Discepolo aveva come scopo quello di avere un commento sui contenuti fondamentali del testo, ma come è sempre conveniente fare quando non si ha un’adeguata preparazione è meglio sviare i discorsi.
Per quanto riguarda i miei tanti numerosi attacchi che Ciro Discepolo mi attribuisce dipendono dal fatto che ho mosso parecchie delle critiche alla sua astrologia, ossia all’Astrologia Attiva, e lui ha interpretato le mie contestazioni come degli attacchi personali. Le questioni a riguardo sono due: la prima si riferisce al fatto che Ciro Discepolo ha elaborato un modo di fare astrologia ottimale per se stesso e quindi rispecchia la sua personalità, e la seconda è che lui continua a identificarmi come una persona vendicativa e traditrice, e mi ha attribuito questa qualità quando ancora non mi conosceva e non mi aveva mai visto, facendo un’analisi del mio Cielo Natale a una persona con cui avevo rapporti personali.
Ciro Discepolo parte dal presupposto che se una persona s’impegna in una determinata materia è per il fatto che ha una passione, e dato che studio diverse materie lui afferma che io ho una passione per ognuna: anni fa ha registrato in un file audio nel quale parlava di me ha affermato che io ero un indeciso e che non sapevo in che materia indirizzarmi, ma sinceramente non capisco questa obbiezione, perché gli studi che faccio io sono nella normale evoluzione culturale di ogni astrologo, solamente che io non mi limito a studiare e cerco di crearmi un pensiero coerente. Lo studio della filosofia è indispensabile per comprendere molti aspetti dell’astrologia e se non l’ho studiata prima è solo perché mi sono impegnato in altri studi. Molti filosofi e scienziati hanno scritto testi sul rapporto fede/scienza e irrazionalità-razionalità, e come può uno scienziato scrivere un libro del genere se non studia testi di religione, o un fedele dei testi di scienza?
Purtroppo io sono del segno della Bilancia al quale è solitamente attribuita l’indecisione, quindi agli occhi di un astrologo come Ciro Discepolo non posso fare niente per dimostrare il contrario.
Sulla questione di come si scrive Kabbalah nel mio libro scrivo קבלה in caratteri ebraici per identificare il significato originale, in alternativa scrivo Kabbalah per riferirmi alla scienza mistica studiata in ambienti ebraici. Non scrivo Cabala perché identifica una corrente cristiana che a mio parere, al contrario di come la pensavo un tempo, non ha ragione d’esistere perché è un insulto al misticismo ebraico e una falsificazione della teologia cristiana.
È vero che mi sono avvicinato io a Ciro Discepolo con molto entusiasmo, solo che mi sono posto, come ogni studioso deve fare, in modo critico, non dando niente per scontato, e la mia insistenza è nata per il fatto che alle domande che ponevo non avevo risposta. In un primo momento pensavo che il problema fosse il poco tempo dovuto dai molti impegni, ma con il tempo ho capito che si trattava d’indifferenza al pensiero altrui, e la risposta che ho avuto in seguito alla lettura del mio libro è un chiaro esempio di opportunismo del non dire ciò che non conviene. Ciro Discepolo non ha replicato a un solo argomento del mio libro, in particolare a quanto è scritto nell’Appendice tre in merito al dibattito col Prof. Giuseppe Longo, nel quale nessuno ha spiegato la differenza tra statistica inferenziale e quella descrittiva, oltre che su molte altre cose.
Per anni ho cercato di fare un ragionamento costruttivo con Ciro Discepolo, ma con lui è impossibile perché s’impostano i discorsi sempre sugli stessi presupposti ignorando le cose dette in precedenza. Ho dimostrato che questo atteggiamento (vedi Appendice 3) non lo riserva solamente a me ma anche con tutti coloro gli rivolgono contestazioni.
Sulla questione del mio nome direi che c’è stato un momento in cui era ragionevole perché per studiare קבלה ero in contatto con delle persone con le quali avevo deciso di cambiare nome. Spiegherò altrove il motivo per cui presi questa decisione, ma è noto che anche Madonna (cantante) ha acquisito un secondo nome, ossia Ester per entrare in un circolo di Kabbalah, ora mi limito a dire che ho abbandonato quel secondo nome (Giovanni) perché si è verificata una situazione inaspettata che ha creato confusione sulla mia identità: sembrava, infatti, che volessi nascondere il mio vero nome e scrivendo “Caro Sergio, se sei ancora tale”.
Ciro Discepolo sa bene come stanno le cose e si diverte a rivangare la questione e la sostituzione del nome, Simone invece di Sergio, non può essere un caso, perché in quel momento il nome Simone aveva un significato particolare in una discussione con una persona che Ciro conosce.
CIRO DISCEPOLO nel dire che ho cambiato nome più volte, questa è una BUGIA, ho usato per due o tre mesi il nome Giovanni, poi, quando qualcuno contestava la mia identità, ho accostato a tale nome quello di battesimo, ma non è vero che ho cambiato nome più volte, quest’affermazione è diffamatoria.
Per quanto riguarda i bug la questione è semplice, io non considero l’astrologia una scienza e ritengo, come spiego nel mio libro, che l’astrologia è uno strumento di conoscenza basata su fenomeni sia razionali e scientifici, sia irrazionali e spirituali, e considerando che l’Astrologia Attiva non si interessa di spiritualità, a mio parere gli unici bug sono le bugie che gli astrologi pseudo scienziati intendono sostenere.
In questa risposta Ciro Discepolo è abile nello spostare l’attenzione dai temi importanti del libro a questioni secondarie, ovviamente scrivendo queste cose, cioè associando il titolo del mio libro a una telenovela spagnola, mettendo in rilievo alcune imperfezioni (l’ultima parola del testo in quarta di copertina è sbagliata di proposito), mettendo in discussione la mia preparazione, ovviamente fa in modo che chi legge il suo blog non compri mai il mio testo.
Ciro Discepolo gioca bene con le parole e giocando s’impara si riferisce a un paragrafo nel quale metto in rilievo alcuni insegnamento di A che gioco stiamo giocando, un testo di Eric Berne che riguarda i vari modi con cui si possono manipolare i discorsi: proprio come Ciro Discepolo fa. Parola di Boss si riferisce a un paragrafo nel quale analizzo un testo di una canzone di Bruce Springsteen, chiamato, appunto Il Boss.
Per quanto riguarda bozza dell’Io, Ciro Discepolo dimostra la propria ignoranza non riconoscendo quanto Freud e gli psicoanalisti attuali definiscono la prima manifestazione dell’Io in un bambino che inizia a prendere consapevolezza di se stesso.
Come sempre si dimentica di dire che in passato ha detto, prima di conoscermi e di vedermi, a una persona con cui avevo contatti personali, che io sono vendicativo e che pugnalo alle spalle, e per anni ho dovuto relazionarmi con una persona diffidente nei miei confronti e con la quale non potevo fare niente per guadagnarmi la sua fiducia.
Per quanto riguarda la questione se i miei libri siano il risultato di una vendetta, lascio al giudizio dei miei lettori, non so cos’altro fare! Certamente non permetto agli astrologi di inquinare la mia vita privata.
Io sono nato e sempre vissuto a Camposampiero e non intendo trasferirmi a causa delle diffamazioni.
Per quanto riguarda i miei studi di psicologia direi che iniziai ancora prima dei vent’anni: mia madre comprò un’enciclopedia (che pagò una cifra esagerata) che riportava testi integrali di Freud e articoli di riviste di psicologia degli anni ’80. Iniziai a leggere qualche pagina di essa ai tempi delle superiori e quando iniziai a studiare Kabbalah lessi i libri di Will Parfitt che è uno psicoanalista londinese che ha, tra l’altro, scritto un libro di psicocinesi. Quando lessi i primi libri della Morpurgo feci ricerche particolari.
Nell’affermare che nel mio libro non si parla d’amore Ciro Discepolo dimostra slealtà, infatti, analizzo la vita sentimentale di Freddie Mercury, Marilyn Monroe, Evita, e molti altri, inoltre analizzo testi di canzoni si Baglioni e di Bruce Springsteen.
Sui copyright ho riportato dei brani resi pubblici nel web in un documento pdf, e le mie analisi hanno scopo di critica intellettuale che è permessa per legge: lo so che scoccia che la verità venga detta!
Sulle citazioni a memoria non so che dire, io non ho mai parlato di vendetta e neanche ho mai avuto intenzione di comprarmi un bar. Sicuramente ho minacciato di dire le cose che pensavo, e questo lo sto facendo dopo essere stato preso in giro innumerevoli volte!
Sergio Berti
sergio772@live.it
martedì 3 agosto 2010
Amore e Discernimento
di Sergio Berti
Libro SAGGISTICA 348 pagine
Copertina Morbida - Formato 15x23 - bianco e nero
http://ilmiolibro.kataweb.it/storage2/vetrina/webprv/195167_webprv.pdf
http://www.lafeltrinelli.it/catalogo/aut/1088695.html
http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=485136
Sergio Berti
sergio772@live.it
lunedì 31 maggio 2010
Attacco di Gaza del 31-05-2010
Questo è il cielo astrale del momento dell'attacco di Gaza:
Sole :in Gemelli 09°31'09,4383
Luna :in Capricorno 15°59'01,3235
Mercurio :in Toro 15°15'07,8323
Venere :in Cancro 13°08'15,7847
Marte :in Leone 26°18'43,3977
Giove :in Pesci 29°06'49,0881
Saturno :in Vergine 27°49'57,5324
Urano :in Ariete 00°05'10,8131
Nettuno :in Aquario 28°42'08,3280
Plutone :in Capricorno 04°44'33,7093 Retrogrado
Nodo Medio :in Capricorno 13°41'20,3072 Retrogrado
Nodo Vero :in Capricorno 12°11'20,0393
Lilith(Apogeo Medio) :in Aquario 26°51'39,8708
Apogeo Osculante :in Pesci 05°21'12,4725 Retrogrado
Chirone :in Pesci 00°58'55,3778
Pholus :in Sagittario 13°43'33,9553 Retrogrado
Ceres :in Capricorno 01°30'54,1911 Retrogrado
Pallas :in Scorpione 06°29'20,7361 Retrogrado
Juno :in Gemelli 24°59'15,6066
Vesta :in Vergine 01°22'13,6845
Casa 1 :in Toro 18°59'21,6603
Casa 2 :in Gemelli 16°30'33,7133
Casa 3 :in Cancro 09°37'06,6885
Casa 4 :in Leone 03°07'18,8545
Casa 5 :in Vergine 01°04'39,1426
Casa 6 :in Bilancia 07°09'57,6132
Casa 7 :in Scorpione 18°59'21,6603
Casa 8 :in Sagittario 16°30'33,7133
Casa 9 :in Capricorno 09°37'06,6885
Casa 10 :in Aquario 03°07'18,8545
Casa 11 :in Pesci 01°04'39,1426
Casa 12 :in Ariete 07°09'57,6132
La prima cosa che si deve considerare da questo cielo astrale è Mercurio dominante all'Ascendente, proprio come nell'istante in cui il primo aereo dell'attacco dell'11 settembre 2001 colpì la prima torre: l'attacco ha un chiaro messaggio simbolico contornato da una molteplicità di situazioni e avvenimenti ambigui.
Inoltre, il Sole si trova nel segno dei Gemelli, Mercurio in trigono alla Luna e Venere in terza Casa, e queste due posizioni planetarie rafforzano la simbologia di Mercurio.
Il Sole in prima Casa e Marte in opposizione a Nettuno si riferiscono all'atto di guerra di carattere fanatico (quindi non riferiscono niente che non si possa comprendere senza l'astrologia).
La congiunzione Giove-Urano in Ariete, in 11° Casa, in opposizione a Saturno e in quadratura a Plutone, dà importanti informazioni sullo scopo di questo attacco, perché, assieme alla simbologia Mercurio/Gemelli sopra indicata, si riferisce a una svolta degli equilibri diplomatici internazionali; tale svolta potrebbe essere in un primo tempo vantaggiosa per Israele nel caso in cui l'ONU creda alle sue giustificazioni, ma tra agosto e settempre le intenzioni di Istraele saranno svelate senza ombra di dubbio perdendo credibilità agli occhi dell'occidente.
Questo attacco è stato pianificato da tempo e rientra in una sequenza di azioni e comportamenti che hanno intenzioni e scopi precisi: mantenere il controllo di Isdraele (l'ascendnete in Toro), favorire il commercio (Gemelli/Mercurio) trovare nuove alleanze diplomatiche.
Personalmente ritengo che la visita del Presidente del Consiglio Berlusconi del 3 marzo scorso celi un inganno spaventoso del quale Berlusconi stesso non si rende conto. In ogni caso, Israele sa benissimo che il Governo italiano e di tutti gli stati europeni è contro a ogni attacco militare, specialemente nei confronti di civili.
Spero che Silvio Berlusconi la smetta di adottare comportamenti da super eroe che lo inducono a manifestare una virilità inutile, quella virilità che lo ha portato a offendere Prodi e gli italiani nella campagna elettorale 2006 mandando al governo degli incompetenti; quella maledetta virilità, nel 3 marzo 2010 gli ha anche fatto stringere la mano a persona che già meditavano l'attacco di quest'oggi!!!
Spero solo che Berlusconi impari a distinguere la storia dal presente, e a non cedere alle lusinghe, sopratutto a quelle rivolte alla propria madre: mi riferisco al richiamo storico al genocidio della seconda Guerra Mondile fatto nel parlamento israeliano nel 3 marzo scorso, e al relativo elogio alla madre di Berlusconi.
Non voglio mettere in discussione le buone intenzioni del Presidente, ma deve rendersi conto che ha ricevuto complimenti ed elogi da persone che non hanno mantenuto fede a un patto di pace; pertanto, l'incontro del 3 marzo ha un grande valore di commemorazione ma perde di valore in una prospettiva di pace e coerenza di valori.
Sicuramente in merito all'attacco di quest'oggi, bugie, mezze verità, astuzie diplomatiche e ritorni economici non dichiarati dilagheranno a macchia d'olio, proprio come si sta espandendo il petrolio nel golfo del Messico. Plutone in 8° Casa e in quadratura a Guove-Urano indica una trasformazione dei rapporti economici basati su accordi diplomatici, ma non solo: anche il mercato di denaro illecito e di armi sta subendo dei cambiamenti che avranno conseguenze imprevedibili.
Saturno in 5° Casa indica che Israele vuole consolidare la propria sovranità, e il transito di Saturno in quadratura a Plutone nelle seconda metà di agorsto indica che Israele si imporrà con pesanti ed inesorabili prese di posizione che comprometteranno la credibilità diplomatica, e non potendo fare a meno di nuovi alleati sarà costretta a scelte drastiche: considerando la mia previsione del 2008 credo sia probabile un accordo con la Russia e con paesi antiamericani. Considerando che in politica la religione è una questione di comodo per giustificare decisioni politiche non escluderei colpi di scena imprevedivili. Anche Al-Qaida avrà un ruolo particolare in questa situazione diplomatica.
Dopo le naturali ripercussioni internazionali che infuocheranno i prossimi giorni dal 22 giugno fino a settembre ci saranno altri massacri e non escludendo l'inizio di un conflitto armato con l'uso di armi di distruzione di massa.
Sergio Berti
sergio772@live.it
Inizio di una nuova Guerra?
Già nel 2008 ho scritto che nell'estate del 2010 si sarebbero verificate delle guerre, in particolare nell'agosto 2010.
Nel 2008 facevo riferimento alla guerra in Georgia considerandole non come fenomeno isolato, ma come un episodio all'interno di un complesso equilibrio internazionale che celava inganni e sortefigi: infatti, dopo qualche mese dal termine della guerra si è diffusa la notizia che l'Ucraina ribava il gas dai condotti russi che passano nel proprio sottosuolo.
http://sergiobertiastrologia.blogspot.com/2008/08/crisi-in-georgia-e-afganistan.html
Se i politici vogliono dire la veritè che a loro fa comodo, gli astrologi non si possono permettere di fare la stessa cosa; ma gli astrologi di questo tempo sono sono quasi tutti opportunisti che usano l'astrologia secondo le prorie necessità e il proprio interesse, insegnando a fare la stessa cosa alle persone che chiedono loro consiglio. Infatti, l'uso stesso dell'astrologia rientra nell'insieme delle attività umane nelle quali il sapere può essere manipolato in infiniti modi.
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/28624/78/
I pianeti parlano chiaro e dicono il vero, ma fin tanto si darà retta a persone che diffondono un'astrologia a propria immagine e somiglianza, gli scienziati e i razionalisti hanno ragione di criticare l'astrlogia e gli astrologi. Ma l'astrologia trova opposizione più forte dal potere, che per propria natura è sempre costretto a nascondere il marciume sul quale è fondato.
Pertanto faccio riferimento alle parole del grande André Barbault:
Meglio di chiunque altro, io conosco la relatività della mia critica, come può essere relativa la critica della mia critica, oltre a non essere al riparo da una critica pertinente della mia concezione dell'astrologia freudiana che sarà un servizio reso. Ma per un'astrologia che è ancora costretta a rasentare i muri della cittadella culturale dei nostri giorni, e per degli astrologi troppo inclini a sorseggiare da qualsiasi bottiglietta dell'ultima moda astrologica in arrivo, è una fortuna che si possa esercitare occasionalmente tra di noi la censura di una coscienza pura, sgombra da qualsiasi ostilità personale. Che è poi quello che ho fatto io in completa buona fede.
http://www.andrebarbault.com/astrologie_freud_jung_ita.htm
Sergio Berti
sergio772@live.it
Nel 2008 facevo riferimento alla guerra in Georgia considerandole non come fenomeno isolato, ma come un episodio all'interno di un complesso equilibrio internazionale che celava inganni e sortefigi: infatti, dopo qualche mese dal termine della guerra si è diffusa la notizia che l'Ucraina ribava il gas dai condotti russi che passano nel proprio sottosuolo.
http://sergiobertiastrologia.blogspot.com/2008/08/crisi-in-georgia-e-afganistan.html
Se i politici vogliono dire la veritè che a loro fa comodo, gli astrologi non si possono permettere di fare la stessa cosa; ma gli astrologi di questo tempo sono sono quasi tutti opportunisti che usano l'astrologia secondo le prorie necessità e il proprio interesse, insegnando a fare la stessa cosa alle persone che chiedono loro consiglio. Infatti, l'uso stesso dell'astrologia rientra nell'insieme delle attività umane nelle quali il sapere può essere manipolato in infiniti modi.
http://www.antimafiaduemila.com/content/view/28624/78/
I pianeti parlano chiaro e dicono il vero, ma fin tanto si darà retta a persone che diffondono un'astrologia a propria immagine e somiglianza, gli scienziati e i razionalisti hanno ragione di criticare l'astrlogia e gli astrologi. Ma l'astrologia trova opposizione più forte dal potere, che per propria natura è sempre costretto a nascondere il marciume sul quale è fondato.
Pertanto faccio riferimento alle parole del grande André Barbault:
Meglio di chiunque altro, io conosco la relatività della mia critica, come può essere relativa la critica della mia critica, oltre a non essere al riparo da una critica pertinente della mia concezione dell'astrologia freudiana che sarà un servizio reso. Ma per un'astrologia che è ancora costretta a rasentare i muri della cittadella culturale dei nostri giorni, e per degli astrologi troppo inclini a sorseggiare da qualsiasi bottiglietta dell'ultima moda astrologica in arrivo, è una fortuna che si possa esercitare occasionalmente tra di noi la censura di una coscienza pura, sgombra da qualsiasi ostilità personale. Che è poi quello che ho fatto io in completa buona fede.
http://www.andrebarbault.com/astrologie_freud_jung_ita.htm
Sergio Berti
sergio772@live.it
domenica 30 maggio 2010
2012???
Ho studiato la questione dei Maya ancora nel 2000 facendo riferimento ai libri di Maurice Cotterell
http://www.mauricecotterell.com/
ed è possibile affermare che sono tutte cazzate quelle che dicono sui Maya.
I Maya studiavano le inversione dei poli terrestri che solo in alcuni casi causano catastrofi. Sabato ho visto in edicola il nuovo numero di focus nel quale si dice che uno scienziato ha previsto che è imminente una inversione dei poli terrestri, ossia il polo nord andrà al polo sud, e il polo sud andrà al polo nord, con la conseguenza che l'orientamento degli animali sarà alterato con conseguenze imprevedibili, sopratutto per le specie migratorie; inoltre ci saranno anomalie nelle trasmissioni radio e nel funzionamento dei sistemi elettronici. La scoperta di questo scienziato, però, non è altro che quello che dicevano i Maya che gli scienziati hanno distorto.
I problemi sono solo tre: business, fama e potere!
Il sapere è una cosa relativa, ed esiste l'opportunismo di diffondere solo ciò conviene manipolando la popolazione in modo che spenda denaro.
Inoltre, i risultati calcoli astronomici dei Maya risentono di molti fattori incogniti, per esempio gli spostamenti dell'asse terreste che avviene in conseguenza a calamità natuali eccezzionali: per esempio, nell'ultimo maremoto del pacifico che ha prodotto onde anomale gigantesche che hanno colpito il Cile, ha spostato l'asse terreste, alterando il risultato dei calcoli dei Maya.
Queste cose gli scienziati le sanno!
Sergio Berti
sergio772@live.it
http://www.mauricecotterell.com/
ed è possibile affermare che sono tutte cazzate quelle che dicono sui Maya.
I Maya studiavano le inversione dei poli terrestri che solo in alcuni casi causano catastrofi. Sabato ho visto in edicola il nuovo numero di focus nel quale si dice che uno scienziato ha previsto che è imminente una inversione dei poli terrestri, ossia il polo nord andrà al polo sud, e il polo sud andrà al polo nord, con la conseguenza che l'orientamento degli animali sarà alterato con conseguenze imprevedibili, sopratutto per le specie migratorie; inoltre ci saranno anomalie nelle trasmissioni radio e nel funzionamento dei sistemi elettronici. La scoperta di questo scienziato, però, non è altro che quello che dicevano i Maya che gli scienziati hanno distorto.
I problemi sono solo tre: business, fama e potere!
Il sapere è una cosa relativa, ed esiste l'opportunismo di diffondere solo ciò conviene manipolando la popolazione in modo che spenda denaro.
Inoltre, i risultati calcoli astronomici dei Maya risentono di molti fattori incogniti, per esempio gli spostamenti dell'asse terreste che avviene in conseguenza a calamità natuali eccezzionali: per esempio, nell'ultimo maremoto del pacifico che ha prodotto onde anomale gigantesche che hanno colpito il Cile, ha spostato l'asse terreste, alterando il risultato dei calcoli dei Maya.
Queste cose gli scienziati le sanno!
Sergio Berti
sergio772@live.it
martedì 25 maggio 2010
Per eretici e dementi
Mi rivolgo a quelli a cui piace mescolare sacro e profano, in particolare a quella persona che tempo fa voleva convincermi che Patre Pio è un santo migliore di Sant'Antonio, e sinceramente devo ancora comprendere il motivo di questa presa di posizione.
Se il demonio vi permette di fare contento qualcuno ogni tanto facendogli fare una quaterna, ben venga e vi augoro di affogare sotto una montagna di soldi. Però pensate anche a quelle centinaia se non migliaia di persone a cui fate giocare al lotto i numeri dei santi, facendo loro perdere un sacco di soldi e inducendoli a imprecare contro i santi e il Padre Eterno perchè non arrivano a fine mese collo stipendio.
Voi vi diffendete dicendo che nessuno obbliga nessuno a comprare i numeri dei santi o dei sogni e andarli a giocare al lotto: il demonio ragiona proprio in questo modo facendo i propri interessi con le debolezze degli altri. Se vi sta bene comportarvi come il Demonio, allora che il Demonio vi benedica!
Tra vendita dei numeri dei sogni, delle riccorenze dei santi, e la pratica della stegoneria, oggi che è il compleanno di Padre Pio, spero un giorno impariate cosa vuol dire lavorare sulserio!
Sergio Berti
sergio772@live.it
Se il demonio vi permette di fare contento qualcuno ogni tanto facendogli fare una quaterna, ben venga e vi augoro di affogare sotto una montagna di soldi. Però pensate anche a quelle centinaia se non migliaia di persone a cui fate giocare al lotto i numeri dei santi, facendo loro perdere un sacco di soldi e inducendoli a imprecare contro i santi e il Padre Eterno perchè non arrivano a fine mese collo stipendio.
Voi vi diffendete dicendo che nessuno obbliga nessuno a comprare i numeri dei santi o dei sogni e andarli a giocare al lotto: il demonio ragiona proprio in questo modo facendo i propri interessi con le debolezze degli altri. Se vi sta bene comportarvi come il Demonio, allora che il Demonio vi benedica!
Tra vendita dei numeri dei sogni, delle riccorenze dei santi, e la pratica della stegoneria, oggi che è il compleanno di Padre Pio, spero un giorno impariate cosa vuol dire lavorare sulserio!
Sergio Berti
sergio772@live.it
venerdì 14 maggio 2010
Questo è uno dei giorni più belli della mia vita
Sia ben chiaro che l'astrologia non non riguarda direttamente le questioni di fede, e non ha niente a che fare col credo religioso.
La Kabbalah ha a che fare con la religione, ma non è un credo.
Mi sto battendo da anni e lo farò fin che vivrò nel distinguere bene le cose dando a ogni cosa il giusto valore. A questo scopo ho scritto un libro e ne sto scrivendo altri, e la verità, prima o poi, sarà detta come Dio comanda!
Sergio Berti
sergio772@live.it
mercoledì 5 maggio 2010
E all'astrologo...
E a quell'astrologo che va insinuando che io sono un vendicativo, gli prego di prendere in mano un comunissimo vocabolario della lingua italiana, anche se si è dato all'inglese, e legga la differenza tra giustizia e vendetta: sono due cose distinte. E se ha i neuroni folgorati e non comprende questa differenza, allora cerchi di chiudere la boca e legarsi le dita (per non digitare sciocchezze sulla tastiera).
Sergio Berti sergio772@live.it
Sergio Berti sergio772@live.it
martedì 4 maggio 2010
Non ho niente a che fare con la stregoneria e il voodoo
Ci tengo a precisare che non ho niente a che fare con persone che praticano la stregoneria, il voodoo, la macumba o ritualtità simili.
Mi dissocio da coloro che dicono di praticare magia bianca o il culto degli angeli e poi praticano stregoneria.
Tra l'altro non pratico magia di alcun genere.
Sono stufo delle streghe che mettono paura alle persone minacciando di madare malefici, sia a me, a mia madre e ai miei vicini di casa: questo genere di manipolazione può funzionare con le persone di mezza età con scarso livello culturale, a vole funziona anche con persone colte ma troppo credulone, ma con me non funziona.
Certamente il mettermi contro vicini di casa, conoscenti e datori di lavoro mi rende la vita difficile, ma non mi faccio influenzare.
Un giorno ognuno avrà quel che si merita!
Sergio Berti sergio772@live.it
Mi dissocio da coloro che dicono di praticare magia bianca o il culto degli angeli e poi praticano stregoneria.
Tra l'altro non pratico magia di alcun genere.
Sono stufo delle streghe che mettono paura alle persone minacciando di madare malefici, sia a me, a mia madre e ai miei vicini di casa: questo genere di manipolazione può funzionare con le persone di mezza età con scarso livello culturale, a vole funziona anche con persone colte ma troppo credulone, ma con me non funziona.
Certamente il mettermi contro vicini di casa, conoscenti e datori di lavoro mi rende la vita difficile, ma non mi faccio influenzare.
Un giorno ognuno avrà quel che si merita!
Sergio Berti sergio772@live.it
domenica 19 luglio 2009
venerdì 8 maggio 2009
Perchè richiedere il Tema Natale?
Nel mio blog ho cercato, nei limiti delle mie possibilità e conoscenza, di dare indicazioni sua quali fenomeni fisici possano essere alla base dell'influenze planetarie sulla vita terrestre. Tuttavia non esistono spiegazioni esaurienti come non esistono reali prove che l'Astrologia non abbia influenze sulla vite delle persone: mi dispiace ma sono costretto a dire che gli scienziati mentono quando dicono che ci sono prove che l'Astrologia è solamente un insieme di congetture e superstizioni (nel mio blog do spiegazioni su questa mia affermazione).
Perchè una persona dovrebbe farsi fare il Tema Natale?
Nel mio post del 21 agosto scorso, (2008) si può intuire il perchè:
http://sergioberti.blogspot.com/2008/08/berlusconi-sulla-scia-di-giovanni.html
In questo mio post faccio un confronto tra l'influenza di un pianeta in due Cieli Natali, il Cielo Natale di Berlusconi e quello di Giovanni Falcone: in entrambi è presente Plutone in decima Casa, ma in quello di Falcone è dominante perchè è dominante in quanto è congiunto al Medio Cielo. Plutone è il pianeta della morte, delle grandi trasformazioni, del senso di potenza, dell'introspezione psicologica, della creatività estrema ad ogni costo (anche della vita) e delle grandi ambizioni; la decima Casa astrologica è quella zona del Cielo Natale che riguarda il lavoro o professione, l'emancipazione e ambizioni della vita.
Nel caso di Berlusconi, Plutone in decima Casa ha portato tanti progetti ambiziosi e considerando che questo Plutone è in Trigono (cioè in aspetto favorevole) a Venere, per Berlusconi ha significato successi fortunato dovuti anche a collaborazioni con persone positive, capaci e creative.
Nel caso di Falcone Plutone è molto più forte e anche in opposizione a Plutone e in quadratura a Saturno e Venere, cioè, Plutone è in cattivo aspetto con tre pianeti tra i quali Marte che il "signore" della guerra, dell'istinto di sopravivenza e della violenza: in fatti Falcone ha lottato per una vita contro assassini, mafiosi e gentaglia di ogni genere, finendo assassinato.
La maggiore importanza di Plutone nel Cielo Natale di Farlcone, rispetto a Plutone di Berlusconi, si può comprendere se si considera le conseguenze del Maxiprocesso e del metodo d'indagine ideato da Falcone: il metodo Falcone è preso in considerazione, anche se è stato migliorato e perfezionato, dall'antimafia di tutto il mondo e ha portato profondi e radicali cambiamenti nella mentalità e nella psicologia, non solo dei mafiosi siciliani, ma di tutte le popolazioni dominate da organizzazioni criminali.
Il nome di Falcone non sarà mai diffuso dai media come quello di Berlusconi, e il motivo di questo è sempre spiegato dall'analisi dei Cieli Natali.
Berlusconi è del segno della Bilancia e Falcone ha una settima casa (cosignificante del segno della Bilancia) molto forte perchè vi sono presenti 5 pianeti tra i quali Venere e Saturno che identificano proprio il senso di giustizia e il rigore giuridico: questo significa che Berlusconi ha sicuramente un umportante senso della giustizia ma non è minimamente paragonabile a quello di Falcone. Per Berlusconi è di primaria importanza essere un "condottiero", un leader perchè ha il Sole in prima Casa Astrologica che riguarda il segno dell'Ariete, quindi della lotta e dell'esaltazione del proprio Io; Falcone, invece, si definiva un "dipendente dello stato" che doveva assolvere ai propri doveri.
Queste considerazioni che ho fatto si Berlusconi e falcone sono solamente un piccolo esempio di cosa si può vedere da un Cielo Natale, e sicuramente da esso si possono trarre molte informazioni utilissime per comprendere il destino e la personalità di una persona.
Richiedere in Tema Natale è molto utile se l'Astrologo si prende realmente a cuore la situazione di chi analizza, perchè i concetti dell'Astrologia non sono sempre facilmente spiegabili e molto spesso richiedono spiegazioni più profonde quando il cliente ha dubbi o perplessità.
Sergio Giovanni Berti
sergio772@live.it
Perchè una persona dovrebbe farsi fare il Tema Natale?
Nel mio post del 21 agosto scorso, (2008) si può intuire il perchè:
http://sergioberti.blogspot.com/2008/08/berlusconi-sulla-scia-di-giovanni.html
In questo mio post faccio un confronto tra l'influenza di un pianeta in due Cieli Natali, il Cielo Natale di Berlusconi e quello di Giovanni Falcone: in entrambi è presente Plutone in decima Casa, ma in quello di Falcone è dominante perchè è dominante in quanto è congiunto al Medio Cielo. Plutone è il pianeta della morte, delle grandi trasformazioni, del senso di potenza, dell'introspezione psicologica, della creatività estrema ad ogni costo (anche della vita) e delle grandi ambizioni; la decima Casa astrologica è quella zona del Cielo Natale che riguarda il lavoro o professione, l'emancipazione e ambizioni della vita.
Nel caso di Berlusconi, Plutone in decima Casa ha portato tanti progetti ambiziosi e considerando che questo Plutone è in Trigono (cioè in aspetto favorevole) a Venere, per Berlusconi ha significato successi fortunato dovuti anche a collaborazioni con persone positive, capaci e creative.
Nel caso di Falcone Plutone è molto più forte e anche in opposizione a Plutone e in quadratura a Saturno e Venere, cioè, Plutone è in cattivo aspetto con tre pianeti tra i quali Marte che il "signore" della guerra, dell'istinto di sopravivenza e della violenza: in fatti Falcone ha lottato per una vita contro assassini, mafiosi e gentaglia di ogni genere, finendo assassinato.
La maggiore importanza di Plutone nel Cielo Natale di Farlcone, rispetto a Plutone di Berlusconi, si può comprendere se si considera le conseguenze del Maxiprocesso e del metodo d'indagine ideato da Falcone: il metodo Falcone è preso in considerazione, anche se è stato migliorato e perfezionato, dall'antimafia di tutto il mondo e ha portato profondi e radicali cambiamenti nella mentalità e nella psicologia, non solo dei mafiosi siciliani, ma di tutte le popolazioni dominate da organizzazioni criminali.
Il nome di Falcone non sarà mai diffuso dai media come quello di Berlusconi, e il motivo di questo è sempre spiegato dall'analisi dei Cieli Natali.
Berlusconi è del segno della Bilancia e Falcone ha una settima casa (cosignificante del segno della Bilancia) molto forte perchè vi sono presenti 5 pianeti tra i quali Venere e Saturno che identificano proprio il senso di giustizia e il rigore giuridico: questo significa che Berlusconi ha sicuramente un umportante senso della giustizia ma non è minimamente paragonabile a quello di Falcone. Per Berlusconi è di primaria importanza essere un "condottiero", un leader perchè ha il Sole in prima Casa Astrologica che riguarda il segno dell'Ariete, quindi della lotta e dell'esaltazione del proprio Io; Falcone, invece, si definiva un "dipendente dello stato" che doveva assolvere ai propri doveri.
Queste considerazioni che ho fatto si Berlusconi e falcone sono solamente un piccolo esempio di cosa si può vedere da un Cielo Natale, e sicuramente da esso si possono trarre molte informazioni utilissime per comprendere il destino e la personalità di una persona.
Richiedere in Tema Natale è molto utile se l'Astrologo si prende realmente a cuore la situazione di chi analizza, perchè i concetti dell'Astrologia non sono sempre facilmente spiegabili e molto spesso richiedono spiegazioni più profonde quando il cliente ha dubbi o perplessità.
Sergio Giovanni Berti
sergio772@live.it
lunedì 23 febbraio 2009
Situazione del presidente del consiglio
Nalle mie analisi dei mesi scorsi ho asserito che il presidente del governo Silvio Berlusconi poteva essere a rischio di attentati. I giornali non hanno dato notizie di avvenimenti del genere, ma io sono convinto che alcune cose siano state messe a tacere. Per esempio, non c'è stata notzia delle minacce che solitamente i palastinesi rivolgono a chi li contrasta o li ha contrastati, ma sicuramente queste intimidazoni sono giunte alle cariche del governo e dello stato.
Credo che lo stesso valga per le intimidazioni della mafia e della camorra. A proposito, però, c'è da rilevare che altri personaggi politici nel meridione sono stati coinvolti direttamente e indirettamente in reati di associazione mafiosa.
Ho scritto di ritenere che l'attuale governo avrebbe dato prova di rieali capacità, e infatti le cose stanno così: tutt'ora insisto nel sottolineare le capacità creatrici dell'attuale teem governante.
Ma ritengo che il crescente potere del governo sia una lama a doppio taglio che col tempo potrebbe portare a grossi problemi sia per ilgoverno che per l'intero Paese: le coalizioni dell'opposizione tenderanno ad aumentare la propria aggressività e per ovviare a questo pericolo non basteranno le tattiche come quelle adottate da Obana (il quale ha conferito cariche importanti ai propri avversari anche per non averli come oppositori), in quanto lo stellium con Saturno in settima casa del presidente presenta un grandissimo ostacolo.
In sintesi, se il presidente Berlusconi non ha ricevuto fino ad ora lettere o mesaggi intimidatori, vul dire che "sotto la suppericie" qualcuno sta tramando qualcosa di poco piacevole che col tempo si manifesterà con particolare brutalità.
Non credo che Berlusconi rischi la vita, potrebbe al limite scampare a una situazione pericolosa, ma niente più, ma quello che credo è che il presidente si sta facendo nemici molto pericolosi.
Credo che lo stesso valga per le intimidazioni della mafia e della camorra. A proposito, però, c'è da rilevare che altri personaggi politici nel meridione sono stati coinvolti direttamente e indirettamente in reati di associazione mafiosa.
Ho scritto di ritenere che l'attuale governo avrebbe dato prova di rieali capacità, e infatti le cose stanno così: tutt'ora insisto nel sottolineare le capacità creatrici dell'attuale teem governante.
Ma ritengo che il crescente potere del governo sia una lama a doppio taglio che col tempo potrebbe portare a grossi problemi sia per ilgoverno che per l'intero Paese: le coalizioni dell'opposizione tenderanno ad aumentare la propria aggressività e per ovviare a questo pericolo non basteranno le tattiche come quelle adottate da Obana (il quale ha conferito cariche importanti ai propri avversari anche per non averli come oppositori), in quanto lo stellium con Saturno in settima casa del presidente presenta un grandissimo ostacolo.
In sintesi, se il presidente Berlusconi non ha ricevuto fino ad ora lettere o mesaggi intimidatori, vul dire che "sotto la suppericie" qualcuno sta tramando qualcosa di poco piacevole che col tempo si manifesterà con particolare brutalità.
Non credo che Berlusconi rischi la vita, potrebbe al limite scampare a una situazione pericolosa, ma niente più, ma quello che credo è che il presidente si sta facendo nemici molto pericolosi.
giovedì 22 gennaio 2009
Risposta a Milena
L'anno in corso è particolarmente delicato al punto di vista lavorativo, sociale ed economico. Si devono o si dovranno prendere decisioni molto importanti che avranno ripercussioni negli anni a venire. La prima cosa da suggerire è quella di rimanere calmi, di avere sangue freddo e non prendere niente sottogamba e con frenesia.
Risposta a Annamaria
Dallo scorso compleanno fino al prossiono in generale non è un brutto anno, anche se c'è della pazienza da portare, e nelle prossime 2,3 settimane Giove transiterà sull'ascendente, quindi la fortuna non mancherà.Sicuramente in questo anno da compleanno a compleanno ci sono state molte spese per la casa o per la famiglia. Ci sono dei problemi legali da risolvere e/o un rapporto difficoltoso con un compagno, marito o socio.
Qui sopra ho riportato un grafico Rivoluzione Solare dal prossimo compleanno che da indicazioni per il periodo tra il compleanno 2009 e quello 2010: purtroppo ci sono varie prove di varia natura da superare.
lunedì 19 gennaio 2009
Risposta al Sig. Luciano
Il periodo tra il 15-07-2008 e il 14-07-2009 è positivo per lavoro, beni immobiliari e famiglia. C'è solamente una cattiva influenza astrale che riguarda amicizie, conoscenze, le tecnologie, l'ascolto di musica e anche l'astrologia.
Dal prossimo compleanno ci saranno più problemi io consiglierei di fare un viaggio nel giorno del prossimo compleanno. A riguardo ecco il grafico:
domenica 18 gennaio 2009
Per Antonella
Dal 11-03-2008 al 12-03-2009
Questo periodo tra il 2008 e il 2009 è negativo soprattutto per il denaro. Vedo però una situazione di sacrificio generale.
Dal 12-03-2009 al 12-03-2010
Dopo il 12-03-2009 non vedo un miglioramento dell'attuale situazione. Mi rendo disponibile per dare al massimo 2 risposte gratuite a domande più specifiche e personali all'indirizzo:
venerdì 16 gennaio 2009
Risposta a Dario
Questo è il Cielo Natale di Dario che mi ha dato i suoi dati nel blog di Iside. E' nato il 13.08.1965 alle ore 16.33 in un luogo presso le coordinate 47° 17' nord e 7° 25' est.
Risposta:
Bene Dario, ti ringrazio di aver "rotto il giaccio". In serisco la mia risposta nel mio blog in modo da mostrare il tuo Cielo Natale.
Se mi vuoi dire dove hai trascorso il tuo scorso compleanno ti darò risposte ti dirò più questo periodo.
Caratteristiche principali di questo Cielo Natale:
- Sole nel segno del Leone Ascendente Sagittario con Luna in Pesci;
- Sole con altri 3 pianeti (Mercurio, Urano e Plutone) in 8ª Casa;
- Marte dominamte al Medio Cielo;
- Giove dominante al Discendente.
L'8ª Casa molto forte con Marte dominante al MC, creano una forte agressività psicologica che solo in minima parte si manifesta in atteggiamenti violenti. Una forte tensione psicologica porta a voler agredire e sconfiggere la vita con tutti i problemi, ostacoli e nemici che presenta. Se non hai reali motivazioni per "muovere guerra", allora te le crei con nuove ambizioni e sfide che ti stimolano. La Luna in Pesci rende anche molto sensibili, ma anche emotivamente labili da alcuni punti di vista. Ci possono essere dei momenti in cui degli stati d'animo particolarmente negativi possono indurre a cattivi pensieri, timori non giustificati.
Giove Dominante al Discendente è anche trigono a Marte e considerando anche l'Ascendente Sagittario, la Luna in Pesci e il Sole in Leone si devono fare due considerazoni importanti una positiva e una negativa:
- l'edonismo, la bonta e la fortuna sono sicuramente caratteristiche presenti nella personalità e nel destino. L'agressività sopra descritta conosce slanci fortunati e caratterizzati dall'ottimismo, il perocolo di voler far successo a ogni costo è limitato. Possono essere vantaggiosi matrimoni, associazioni e collaborazioni in luoghi lontani o con persone che abitano lontano: ovviamente questi vantaggi si possono anche verificare con degli svantaggi, i quali devono essere ben considerati.
- In alcune situazioni ci può essere la tandenza di avere uno spirito critico troppo basso che non permette di saper valutare situazioni e persone. E' consigliabile cercare di non strafare, perchè le conseguenze possono essere molto pesanti. In particolare è bene non dare troppa fiducia alle persone per poi doverle colpevolizzarle.
La forte 8ª Casa, con Saturno in 2ª, Giove in quadratura a Venere e altri aspetti planetari, può creare seri problemi economici nel corso della vita, in particolate in ambito lavorativo
per antre domande più specifiche e più personali c'è la possibilità di scrivere al seguente indirizzo e-mail:
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